
LUCIO FONTANA
(Rosario de Santa Fè 1899 – Comabbio 1968)
Anta di armadio
1952-53, tecnica mista su vetro, cm 48×73 firmato
Mercoledì 8 luglio, dopo diversi anni meneghini per le vendite del dipartimento di moderna e contemporanea, Pandolfini terrà l’asta in via del tutto eccezionale nella sede di Borgo Albizi a Firenze.
I lotti in catalogo, che costituiscono una proposta particolarmente articolata per periodi, movimenti, stili e tecniche, abbracciano tutta la storia del Novecento Italiano e internazionale annoverando opere di Balla, Tato, Sironi, Guttuso, Morandi, Bueno, Mitoraj, Arman, De Chirico, Campigli, De Pisis, Severini, Music, Fontana, Burri, Morlotti, Buzzati, Salvo, Appel, Lindstrom, Bonalumi, Simeti, Maria Lai, Schifano, Rotella, Tilson, Tano Festa, Corpora, Accardi, Novelli, Melotti, Pomodoro, Cascella, Paladino, Roy Lichtenstein e altro ancora.

(Ulassai 1919 – Cardedu 2013)
Senza titolo, 1979, quaderno ricamato con fili, cm 18×24 circa, al retro firmato e datato “Lai ’79”
Come sempre non mancheranno interessanti proposte di contemporaneo, una ricca collezione che comprende nomi internazionali come Bansky, Sol Lewitt, Jan Knap, Jonas Wood, Joel Peter Witkin, mentre per gli artisti nazionali ricordiamo Chiara Dynys, Lo Giudice, Arnol Mario dall’O, J. Guatamacchi, Eva Marisaldi, Riello, Naoto Kawahara e molti altri.

Welcome Mat, tappeto fatto a mano con giubbotti di salvataggio dei migranti, cm 43×63, al retro etichetta Gross Domestic product #497, tiratura limitata a 500 esemplari, n. 497/500
Susanne Capolongo (Capo Dipartimento Milano) ha commentato: «In questo periodo incerto per la nostra società, dalle informazioni che circolano relative alle trattative post-covid, sembra che il mercato dell’arte stia rispondendo in modo entusiasmante. L’asta sarà un’occasione per arricchire le collezioni dei nostri clienti. Si tratta di un insieme di lotti che potranno soddisfare ogni tipo di ricerca. In particolare ci sono alcune opere di importanza museale da Campigli a Music, da Fontana a Salvo ad una grande scultura di Mitoraj».
Il bronzo dell’artista polacco è il top lot. “Piede con mano” del 2001 esprime bene il concetto di dialogo tra classicità e modernità, con gli eroi e i miti greci come un trait d’union tra il passato e il futuro (90-120 mila euro). Massimo Campigli è in catalogo con “Teatro d’arte drammatica” del 1940 (30-45 mila).

(Oederan 1944 – Parigi 2014)
Piede con mano 2001 bronzo cm 60x117x47 peso kg 65 numerato n. 8

(Berlin 1895 – Saint-Tropez 1971)
Teatro d’Arte Drammatica 1940 olio su tela cm 60×80 firmato in basso a destra
Lucio Fontana con una rara realizzazione su vetro (60-100 mila), un esempio di collaborazione con Osvaldo Borsani per i complementi d’arredo. Il colore giallo accomuna il Fontana e un “Senza Titolo” di Mario Schifano (10-15 mila) del 1973, una sola campitura di colore.

Senza titolo 1973 smalto su tela cm 118,5×69 firmato
“Petit Chevaux” del 1948 di Zoran Anton Music (13-18 mila) fu esposto nel 1995 a Parigi in una grande mostra a lui dedicata alle Galerie Nationales de Grand Palais. I cavalli sono uno dei temi più amati dall’artista sloveno. In forte contrasto cromatico il “Volto” del 1973 del pittore olandese Karel Appel (18-20 mila). Infine si segnala una fotografia con stampa a gelatina d’argento del 2006 di Joel Peter Witkin, la cui stima è di 10.000/12.000 euro.

( Gorizia 1909 – 2005 Venezia )
Petits Chevaux 1948 olio su tela cm 45×65 firmato e datato ’48 in basso a destra al retro timbro Galleria Cavallino, Venezia al retro etichetta Reunion des Musés Nationaux, Paris al retro dipinto raffigurante due figure

(Brooklyn 1939)
Story from a book 1999 fotografia, stampata alla gelatina d’argento cm 61,6×72,6 al retro firmato, titolato e datato
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Pandolfini
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo deli Albizi, 26
8 Luglio 2020
ore 17.00