1982, Janine, arriva in libreria il romanzo inedito di Alasdair Gray. Le fantasie erotiche, la politica e lo humor nero dell’inconfondibile artista scozzese
1982, Janine, arriva in libreria dal 16 luglio il romanzo inedito di Alasdair Gray, scrittore, artista, poeta e drammaturgo scozzese scomparso lo scorso anno. Quella di Alasdair Gray è una personalità poliedrica e difficilmente classificabile all’interno del panorama artistico europeo, l’autore nelle sue opere fonde elementi provenienti dai più disparati generi letterari, il realismo si unisce così all’elemento fantastico (e fantascientifico), la satira sociale al dramma, e lo humour (sempre nerissimo) è un filo rosso che corre attraverso la narrazione. La sua opera più nota è Lanark – Una vita in quattro libri, romanzo d’esordio scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura contemporanea, è stato definito dal New York Times Book Review «La Divina Commedia del cripto-calvinismo anglosassone». Per la Scozia sono disseminati i suoi murales, rappresentazioni visuali di un mondo interiore ribollente di fantasie inquiete e cosmogonie fantastiche.
La storia di 1982 Janine si svolge nel corso di una sola notte nella modesta camera d’albergo di una cittadina scozzese, interamente nella mente del protagonista Jock McLeish. È il 1982, Jock è un supervisore alla sicurezza divorziato, insonne e alcolizzato che valuta se porre fine alla sua esistenza o meno, cercando al contempo di inabissarsi nelle sue più familiari e sfrenate fantasie erotiche, di cui Janine è la regina incontrastata. Le fantasie subiscono tuttavia interruzioni costanti dall’alta marea dei ricordi che minaccia di riportarlo alla realtà, e da intromissioni divine che lo conducono a epifanie di struggente delicatezza e a vertici di inarrivabile umorismo, in un’opera che eccede qualsiasi genere letterario. In questo romanzo si intrecciano fantasie erotiche, politica e humor nero, temi ricorrenti della poetica di questo autore, un vero e proprio sperimentatore, anarchico e introspettivo.
1982 Janine è un romanzo fatto di ossessioni e desideri, che scava come un bulino nelle pieghe di una coscienza attanagliata dall’angoscia, un tentativo di fuga dal reale: «Con 1982 Janine Alasdair Gray ci consegna la saga di un’umanità che non sa più guardarsi allo specchio per paura di vedersi riflessa non nella sua esteriorità, ma in quella fragile intimità che taluni chiamano anima».
1982 Janine è il secondo romanzo di Gray, pubblicato nel 1984 e fino a oggi inedito in Italia, in libreria dal 16 luglio nella traduzione di Enrico Terrinoni (Safarà Editore).
