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Banksy. Sarà esposta a Roma l’opera rubata al Bataclan (e ritrovata in Italia)

L’opera attribuita a Banksy sulla porta dell'uscita di soccorso del teatro Bataclan L’opera attribuita a Banksy sulla porta dell'uscita di soccorso del teatro Bataclan
La porta del teatro Bataclan dipinta da Banksy
La porta del teatro Bataclan dipinta da Banksy

Il 14 luglio in occasione della Festa nazionale francese la “Ragazza triste” di Banksy sarà esposta a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata francese a Roma

Dopo la presentazione nel Salone d’Ercole alle ore 15:00, la porta con il graffito di Banksy sarà riconsegnata alla Francia dall’ambasciatore Christian Masset alla presenza, tra gli altri, del procuratore capo dell’Aquila Michele Renzo e del generale Roberto Riccardi, del comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale.

Nell’attesa della riconsegna alla Francia, della custodia dell’opera si è occupato il Comando Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.

Il furto e lo sdegno in tutto il mondo

Ricordiamo che il graffito che Banksy aveva creato sulla porta del Bataclan in onore delle 90 vittime del terribile attentato terroristico del 2015, era stato rubato nel gennaio del 2019 mediante l’uso di una smerigliatrice angolare.

Il furto aveva suscitato lo sdegno di tutto il mondo, per l’alto valore simbolico dell’opera che il locale aveva deciso di lasciare al suo posto. Lo aveva sottolineato con profonda amarezza lo stesso staff del locale parigino all’indomani del furto:

 L’artista  ha offerto quest’opera sulla porta dell’uscita di sicurezza del Bataclan in uno slancio di omaggio e di sostegno. L’essenza stessa dell’arte urbana è di dare vita ad un’opera d’arte in un ambiente particolare e siamo convinti che essa avrebbe avuto un senso solo in questo posto. È per questa ragione che avevamo deciso di lasciarla, libera, nella strada, accessibile a tutti .

Il ritrovamento in Italia

La porta con il graffito è stata poi ritrovata in Italia lo scorso giugno – precisamente in un casale di Sant’Omero in Abruzzo – al termine di indagini condotte dalla Procura dell’Aquila in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese.

In virtù delle stesse indagini, lo scorso 23 giugno la polizia francese ha arrestato sei persone  in vari dipartimenti della Francia.

Da quanto si apprende, due di loro sono accusati di aver organizzato il furto, mentre altri quattro di aver occultato la porta con il graffito.

https://it.ambafrance.org/

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