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Dante a Forlì. Da Michelangelo a Pontormo, primi segnali delle celebrazioni del 2021

Andrea del Castagno, Dante (particolare) Andrea del Castagno, Dante (particolare)
Andrea del Castagno, Dante (particolare)
Andrea del Castagno, Dante (particolare)

Ai Musei San Domenico di Forlì dal 12 marzo al 4 luglio 2021 arriverà la mostra Dante. La visione dell’arte, curata da Antonio Paolucci e Fernando Mazzocca

Dopo Leonardo e Raffaello, le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri concluderanno nel 2021 il trio delle meraviglie delle ricorrenze per le quali il Ministero dei Beni Culturali si è mosso con dovizia, istituendo appositi comitati dotati di esimi studiosi e ottimi budget. Cosa che, come abbiamo più volte sottolineato, il Mibact non ha fatto neanche in sedicesimo per altre importanti ricorrenze, come i 100 anni dalla morte di Amedeo Modigliani o i 50 da quella di Roberto Longhi.

Nell’ambito dell’anno dantesco, le Gallerie degli Uffizi e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì realizzeranno la grande mostra Dante. La visione dell’arte, che si terrà negli spazi dei Musei San Domenico di Forlì dal 12 marzo al 4 luglio 2021. Perché Forlì? Perché qui Dante trovò rifugio, lasciata Arezzo, nell’autunno del 1302, rimanendo per oltre un anno presso gli Ordelaffi, signori ghibellini della città.

 

Michelangelo, Il dannato
Michelangelo, Il dannato

Per la mostra, curata da due studiosi del prestigio di Antonio Paolucci e Fernando Mazzocca, arriveranno da Firenze nella città romagnola il ritratto dell’Alighieri e quello di Farinata degli Uberti di Andrea del Castagno, di solito non visibili in Galleria poiché si trovano negli spazi della chiesa di San Pier Scheraggio, non accessibile al pubblico. E si vedrà anche un altro ritratto di Dante, in questo caso dipinto da Cristofano dell’Altissimo per la serie commissionata da Cosimo I de’ Medici dedicata agli uomini illustri. Ci sarà poi la Cacciata dal Paradiso terrestre di Pontormo e un sublime disegno di Michelangelo che ritrae un dannato nell’Inferno della Divina Commedia.

Nei mesi scorsi, gli Uffizi hanno già reso omaggio a Dante con una mostra virtuale accolta sul loro sito, “Non per foco ma per divin’arte”. Organizzata in occasione del primo Dantedì, come le altre esposizioni online del complesso museale è sempre visitabile sul sito del museo.

https://www.uffizi.it

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