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I Viaggi straordinari di Aldo Mondino. Le perturbanti avventure fisiche e spirituali di un genio, a Forte dei Marmi

Aldo Mondino, Ex Libris, 1979, olio su Tela, cm 100x145 Aldo Mondino, Ex Libris, 1979, olio su Tela, cm 100x145
Aldo Mondino, Ex Libris, 1979, olio su Tela, cm 100x145
Aldo Mondino, Ex Libris, 1979, olio su Tela, cm 100×145
I “Viaggi straordinari” di Aldo Mondino divampano per gli spazi ottocenteschi di Villa Bertelli a Forte dei Marmi ospitano, dal 7 agosto al 26 settembre 2020. La mostra, a cura di Valerio Dehò, promossa da Villa Bertelli con il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi, in collaborazione con l’Archivio Aldo Mondino, sarà inaugurata venerdì 7 agosto alle ore 18.00.

Centrale, nella ricerca dell’artista torinese, è il tema del viaggio, inteso sia in senso fisico che metaforico. Viaggi straordinari che nascono dalla curiosità e dalla propensione alla scoperta, abbracciando culture differenti e mondi esotici, ma anche i tanti linguaggi dell’arte incontrati nel corso di un’intera esistenza.

I luoghi dell’arte in cui Aldo Mondino si è “recato” negli anni sono stati davvero tanti, fin dagli inizi degli anni Sessanta: dalle enciclopedie e dagli erbari a Felice Casorati, protagonista della pittura torinese ed europea, cui ha reso omaggio riprendendo la celebre “Maternità”. Ha rivisitato l’arte astratta con garbo e ironia, la pittura Pop di Jim Dine, la xilografia mitteleuropea, Alberto Giacometti ed Umberto Boccioni, senza tralasciare l’enigmistica, i King, il codice stradale e molti altri linguaggi. La sua curiosità e il suo istinto verso lo sberleffo, l’ironia, il gioco di parole, la parodia lo hanno spinto a cercare sempre nuovi confronti, a rendere “mondiniana” quella parte di universo con cui è entrato in contatto.

Aldo-Mondino-Dervisci-2000-olio-su-linoleum-cm-80x60
Aldo-Mondino-Dervisci-2000-olio-su-linoleum-cm-80×60
I suoi viaggi straordinari si sono spinti in Africa, nel bacino de Mediterraneo, ma anche in India, con l’esposizione a Calcutta, nel 2000, di alcuni lavori di grandi dimensioni.
Spesso sono stati anche viaggi letterari, cioè occasioni nate da libri o autori che ha sempre amato, come Paul Bowles e Blaise Cendrars. È stato più volte ad Essaouira, in Marocco, luogo mitico in cui Orson Wells realizzò il suo impossibile “Otello”, ma anche nella terra dei Dervisci rotanti del Sufismo, con la loro danza dell’estasi. L’esotismo è per Mondino estremamente attraente: lo dimostra la serie dei tappeti dipinti su pannelli di eraclit, un materiale povero di matrice industriale. Opere che fanno ormai parte di una dimensione in cui l’arte trasforma la cultura e l’artista si appropria dell’universo di segni e di culture da cui si sente attratto.
Aldo Mondino, Das meer, 1980, olio su tela, cm 115x140
Aldo Mondino, Das meer, 1980, olio su tela, cm 115×140

Il percorso espositivo comprende oltre quaranta opere tra dipinti, sculture e lavori su carta, provenienti da un’importante collezione privata toscana. Un’intera sala è inoltre dedicata al tema della musica, molto caro all’artista e centrale nella sua produzione.

ALDO MONDINO. Viaggi straordinari
A cura di Valerio Dehò
In collaborazione con Archivio Aldo Mondino
Villa Bertelli, Forte dei Marmi (Lu)
7 agosto – 26 settembre 2020
Inaugurazione: venerdì 7 agosto, ore 18.00

La mostra sarà accompagnata da un catalogo NFC Edizioni con un testo di Valerio Dehò e ricco apparato iconografico. Villa Bertelli nel mese di agosto sarà aperta al pubblico con orario 17.00-22.00 (in concomitanza con gli spettacoli in calendario, la mostra potrebbe essere temporaneamente chiusa, si suggerisce quindi di contattare la sede prima della visita). Nel mese di settembre l’esposizione sarà invece visitabile da lunedì a venerdì con orario 9.00-13.00 e 15.00-19.00, sabato e domenica ore 16.00-19.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 0584 787251, info@villabertelli.itsegreteria@villabertelli.itwww.villabertelli.it.

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