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Osvaldo Licini, l’artista eremita e la sua terra. Catalogo della mostra La regione delle Madri

Osvaldo Licini

Osvaldo LiciniOsvaldo Licini, l’artista eremita e la sua terra. Il catalogo della mostra La regione delle Madri ci guida alla scoperta dei paesaggi dell’artista di Monte Vidon Corrado

Il volume accompagna la mostra La regione delle Madri. I paesaggi di Osvaldo Licini, allestita nel borgo natale dell’artista, Monte Vidon Corrado, presso il Centro Studi e la Casa Museo Osvaldo Licini. Appuntamento dal 25 luglio all’8 dicembre 2020.

Osvaldo Licini, l’artista eremita e la sua terra. Attraverso più di 100 opere, la mostra indaga il rapporto tra Licini e il suo territorio, le dalle marine francesi alle vedute svedesi, approfondisce fonti pittoriche e letterarie, il paesaggio descritto nelle lettere e quello disegnato o dipinto, la sua interiorizzazione fino alle proiezioni cosmiche degli ultimi anni.

>> Il catalogo ha fornito l’occasione per riflettere sulla datazione delle opere degli anni venti e pubblicare documenti inediti, decisivi per comprendere il passaggio alla fase dei suoi iconici Personaggi, delle Amalassunte, degli Angeli Ribelli, attraverso significativi percorsi tematici diacronici e insoliti accostamenti, circostanziati nei testi curatoriali.

Osvaldo Licini
Marina (Notturno), 1955, olio su carta, Collezione Gori, Fattoria di Celle, Pistoia
Osvaldo Licini
Personaggio, 1945, olio su tela, collezione M. Carpi, Roma

«Ti scrivo dalle viscere della terra, la ‘regione delle Madri’ forse,  dove sono disceso per conservare incolumi alcuni valori immateriali,  non convertibili, certo, che appartengono al dominio dello spirito umano.  In questa profondità ancora verde, la landa dell’originario forse, io cercherò  di recuperare il segreto primitivo del nostro significato nel cosmo»
– Da una lettera a Franco Ciliberti, 1° febbraio 1941

Da Leopardi a Cézanne. La mostra si compone di 90 oli e trenta disegni, di cui 33 del periodo figurativo, 9 dipinti astratti degli anni Trenta e altri degli anni Quaranta e Cinquanta, provenienti da collezioni pubbliche italiane e straniere. Ai maggiori specialisti sono affidati i saggi che descrivono le assonanze con la poetica leopardiana, rintracciano la lezione di Cézanne e Modigliani nelle architetture compositive e nella materia pittorica dell’artista, delineano la storia espositiva e le vicende collezionistiche dei paesaggi liciniani.

Arricchiscono la pubblicazione di questo catalogo le numerose schede dei dipinti, che presentano anche gli esiti di recenti indagini diagnostiche, un aggiornato profilo biografico e l’itinerario alla scoperta della Casa Museo che conserva ogni traccia della presenza dell’artista.

Osvaldo Licini

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