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Riecco l’Ermitage. Dopo 4 mesi torna accessibile uno dei più importanti musei al mondo

© Svetlana Raguina / Museo Statale Ermitage © Svetlana Raguina / Museo Statale Ermitage
Etichette all'entrata dello spogliatoio: «Si prega di rispettare la distanza»
Etichette all’entrata dello spogliatoio: «Si prega di rispettare la distanza» © Svetlana Raguina / Museo Statale Ermitage
L’Ermitage riapre le proprie porte. Il 15 luglio il primo giorno di riapertura, le magnifiche sale del Museo di San Pietroburgo sono state nuovamente percorse e ammirate dal pubblico. Nuove modalità di visita e di lavoro nel Museo in conformità alle esigenze sanitarie; prenotazione e acquisto dei biglietti on line, dispositivi di protezione, segnaletica e nuovi percorsi obbligati tra i quali scegliere. Durante il periodo di “isolamento intelligente” l’Ermitage ha continuato la sua fondamentale attività di conservazione e tutela e ha mantenuto il legame con il pubblico attraverso i social e il sito del museo con visite in sei lingue oltre il russo e un totale di 165 tour virtuali.

In 4 mesi il pubblico on line dell’Ermitage ha superato i 45 milioni. Successo dell’iniziativa “L’Ermitage all’Italia” e l”Italia all’Ermitage”.

L’ingresso al museo è stato dunque organizzato per fasce orarie e il tempo massimo di permanenza è di 2 ore. Tutti i visitatori e il personale museale sono tenuti ad indossare dispositivi di protezione individuale e nelle aree comuni sono stati predisposti disinfettanti. Prima dell’apertura ai visitatori, così come tra le sessioni di visita verrà effettuata la pulizia e l’aerazione delle sale. All’ingresso è stata posta sul pavimento una segnaletica speciale che orienta facilmente il visitatore a trovare la direzione del suo percorso, senza incontrare altre persone.

© Svetlana Raguina / Museo Statale Ermitage
© Svetlana Raguina /
Museo Statale Ermitage
L’entrata e l’uscita del museo sono separate, nell’area di ingresso sono stati installati degli schermi speciali per proteggere il personale dell’Ermitage. È possibile acquistare i biglietti del museo sul sito tickets.hermitagemuseum.org per ogni specifica fascia oraria e percorso.

Lo spostamento per il museo è consentito solo in un’unica direzione: nell’Ermitage sono stati installati indicatori speciali e il personale di guardiani suggerirà ai visitatori dove andare. Dal 15 luglio aprono due percorsi nel complesso principale dell’Ermitage e un percorso nello Stato Maggiore. Gli itinerari nel Palazzo d’Inverno, nel Vecchio e Nuovo Ermitage includono le sale d’onore, la galleria d’arte, le sale con le collezioni antiche e permettono di porre un diverso accento durante la visita al museo.

© Alexei Bronnikov / Museo Statale Ermitage
© Alexei Bronnikov /
Museo Statale Ermitage

Dal 23 luglio si aggiungerà un terzo itinerario nel complesso principale e dal 1° agosto saranno visitabili le altre sedi espositive del Museo Statale Ermitage, così come si prevede di riprendere le visite per i gruppi (massimo 5 persone).

Per quasi 4 mesi l’Ermitage ha lavorato in modalità che definiamo di “isolamento intelligente”. Il Museo ha continuato a svolgere la sua funzione principale: la conservazione di monumenti patrimonio dell’umanità. Il personale scientifico, i restauratori e gli altri addetti dell’Ermitage, hanno continuato ad operare da remoto. Per tutto questo tempo l’Ermitage ha mantenuto uno stretto legame con i suoi visitatori attraverso i social networks e il sito web del museo.

Durante l’isolamento intelligente, il personale museale ha realizzato 165 tour virtuali, sul sito del museo era attiva (e continuerà ad esserlo) la sezione “Visita virtuale”. In totale, il numero di visitatori online dell’Ermitage in 4 mesi supera i 45 milioni. Per il progetto Hermitage Online sono stati realizzate delle visite non solo in lingua russa ma in inglese, francese, italiano, cinese, spagnolo e bulgaro.

Una particolare attenzione merita il progetto “L’Ermitage all’Italia”, segno di solidarietà e sostegno verso gli amici italiani del museo: nel corso di 3 mesi sono state trasmesse 8 visite in lingua italiana. Nel mese di giugno, in risposta, i colleghi italiani hanno lanciato il progetto “L’Italia all’Ermitage”, che comprendeva 3 visite in lingua russa nei migliori musei del Paese.

© Alexei Bronnikov / Museo Statale Ermitage
© Alexei Bronnikov /
Museo Statale Ermitage

Anche dopo l’apertura, il personale dell’Ermitage continuerà a condurre tour virtuali e conferenze online, in modo da rendere le collezioni del museo ancora più accessibili a un pubblico più ampio. Le nuove regole per visitare il museo saranno regolate in base alla situazione epidemiologica della zona. L’Ermitage è aperto a suggerimenti e sulla base dei riscontri, lo staff apporterà modifiche allo schema di visita del museo.

Per maggiori informazioni:

https://www.hermitagemuseum.org/wps/portal/hermitage/visitus/main-museum-complex/information_page/Opening%20hours?lng=en

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