
“Il metro infinito”, 1972, spray su benda elastica, cm 10×400. Venduto € 96.250
L’arte moderna e contemporanea da Il Ponte a Milano del 21 luglio ha realizzato 2,1milioni di euro triplicando la riserva, con il 96% dei lotti venduti e oltre un migliaio di bidder dall’estero
Molti i rilanci che hanno animato l’atmosfera estiva delle sale di Palazzo Crivelli dove non è mancata anche una fervida partecipazione dal vivo. Più di 1.000 i bidder in collegamento online da tutti i continenti per un totale che supera l’80% di offerte dall’estero. Tra le nazioni più attive: Taiwan, Messico, Cina, Serbia, Slovenia, Finlandia, Olanda, Sud Africa, India, Nuova Zelanda e Hong Kong.
La strategia perseguita si è dimostrata vincente anche in questo nuovo scenario. Un dato questo che conferma una tendenza rilevante in più ambiti: l’esordio della revenge spending, un fenomeno di natura economica-emozionale, caratterizzato dal bisogno di gratificazione e di rivalsa, spontaneo e compulsivo di circondarsi di bellezza e dall’esigenza di un appagamento interiore” dichiara il capo dipartimento Freddy Battino.
Tra le aggiudicazioni di rilievo si segnalano: Il metro infinito di Mario Merz (€ 96.250), l’opera su carta di Hans Hartung (€ 92.500), l’olio su tela di Mario Radice Ritratto segreto (€ 41.250), l’opera di Irma Blank Ur-schrift ovvero Avant-testo, 19-3-01 (€ 26.250) e il record price mondiale per Dino Buzzati con Uomo in una notte di neve (€ 25.000).

“Senza titolo”, 1961, pastelli a cera su carton baryté (in cornice originale), cm 49×64. Venduto € 92.500

“Ritratto segreto” 1940, olio su tela, cm 75×58. Venduto € 41.250

“Ur-schrift ovvero Avant-testo, 19-3-01”, biro su poliestere su telaio in legno, cm 35×35. Venduto € 26.250

“Uomo in una notte di neve”, 1926, tempera su carta, cm 34×50. Venduto € 25.000
Le opere della collezione del celebre giornalista Rolly Marchi e della moglie Graziella sono state battute complessivamente per un valore pari al triplo della riserva, segno che il mercato ha apprezzato lo straordinario gusto estetico e l’attualità delle loro scelte, segnando aggiudicazioni di spicco quali Macchina di Armando Pizzinato (€ 31.250) e Grande Casellario di Lucio Del Pezzo (€ 27.500).

“Macchina”, 1947, olio su tela, cm 53×58. Venduto € 31.250

“Grande Casellario”, 1965, acrilico e assemblage di legni, cm 147x115x20. Venduto € 27.500
Si conferma l’interesse per il nucleo degli artisti orientali: Hsiao Chin, Hsia Yan, Li Yuan Chia, Ho Kan, Kuniyoshi Kaneko, Yayoi Kusama. Il collezionismo d’arte moderna, nelle sue più varie sfumature, è presente e reattivo con affezionati e nuovi investitori, questi ultimi provenienti specialmente dai Paesi emergenti.
Asta 481
21 luglio 2020 (ore 10 – 15.30)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano
sfoglia il catalogo con i risultati