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Alla ricerca del testo senza parole: Irma Blank in mostra a Tel Aviv

Irma Blank, Trascrizioni in metrò, 1977
Irma Blank, Trascrizioni in metrò, 1977

Irma Blank: Blank è l’esposizione dedicata all’artista italo-tedesca dal CCA – Centro d’Arte Contemporanea di Tel Aviv. Una mostra dislocata su tre sedi, visitabile dal 23 luglio al 10 ottobre 2020, che affonda nella multiforme produzione tra disegno e scrittura che l’artista ha realizzato.

Scrivere un testo senza parole per parlare un linguaggio veramente personale. Questa la paradossale ambizione di Irma Blank, artista italo-tedesca affascinata dalle combinazioni che si possono ottenere lavorando con scrittura e disegni. Una lunga ricerca sull’essenza dell’esistenza, la quale riesce a mantenere una posizione distinta nonostante le analogie con la scrittura asemantica, l’Arte Concettuale e la poesia visiva. L’arte di Blank ha infatti la capacità unica di infiltrarsi nei nodi in cui si posizionano, confondendosi, arte e vita.

Cerca di avvicinarsi a questo misterioso punto focale il CCA – Centro d’Arte Contemporanea di Tel Aviv, che fino al 10 ottobre 2020 espone una personale dedicata a Irma Blank. Curata da Johana Carrier and Joana P.R. Neves, la mostra coinvolge opere appartenenti a diverse serie realizzate dall’artista negli ultimi anni, affiancando così disegni, pitture, stampe di libri, installazioni, sonoro e azioni. Inoltre la tripartita sede dell’esposizione la rende un evento multiforme, unico ma complementare nella sua organicità.

La presentazione a Tel Aviv-Giaffa si concentra sul ruolo svolto dall’immaterialità, dall’effemeralità e dalla specificità del situ nel modus operandi di Blank. Guidata da scelte concettuali ed estetiche, la mostra presenta una selezione di opere di diverse serie. Mentre al CCA di Tel Aviv gli spettatori potranno osservare opere concepite tramite diversi media in uno spazio neutro, alla Fondazione Bauhaus, Tel Aviv, i visitatori avranno l’opportunità unica di confrontarsi con le opere di Blank su carta e libri in contrapposizione con la collezione prototipi e manufatti di design Bauhaus della Fondazione.

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