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Secondo natura. Visita alla mostra di Jean-Marie Biwer al Mudam di Lussemburgo 

Jean-Marie Biwer, Ciel

“Calmi. Semplicemente, dipinti calmi e tranquilli. Ecco cosa mi sono proposto di fare vent’anni fa, e questa idea è alla base della mostra”. Il tour virtuale della mostra D’après nature di Jean-Marie Biwer, in programma fino al 30 agosto 2020 al Mudam di Lussemburgo.

Da oltre quarant’anni, il pittore lussemburghese Jean-Marie Biwer (Dudelange, 1957) porta avanti un’opera che ben restituisce lo sguardo attento che posa sul mondo: sull’ambiente che lo circonda (la campagna della regione dell’Oesling, nel nord del Lussemburgo, dove abita), ma anche sulla società contemporanea. Muovendosi tra i grandi temi che hanno segnato la storia dell’arte, dal paesaggio al corpo, passando per il quotidiano, la sua opera è attraversata da un interrogarsi costante sul ruolo della pittura nel mondo di oggi, sovraffollato d’immagini.

Realizzati nel corso degli ultimi quindici anni, i dipinti, i disegni e le incisioni di (Dudelange, 1957) esposti al Mudam di Lussemburgo testimoniano una ricerca basata sul paesaggio, sulla natura e sul quotidiano. La mostra, in scena fino al 30 agosto 2020, invita alla contemplazione restituendo allo spettatore l’intensità del momento presente. Nei video, la visita virtuale (parte 1 e parte 2) accompagnata dal pittore.

Jean-Marie Biwer, Ciel

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