A Los Angeles Gagosian apre a gennaio 2021 una nuova mega-galleria negli spazi del Tempio massonico già occupati dalla Marciano Art Foundation
Il Coronavirus non aggredisce gli squali. Questo, riferendosi al celebre soprannome del protagonista, si potrebbe dire apprendendo le ultime notizie in arrivo dalla galassia galleristica di Larry Gagosian. Il quale, in barba alla crisi che ha portato alla recente chiusura della galleria Gavin Brown, ed alle robuste campagne di licenziamenti per big dell’arte come Pace e David Zwirner, risponde con nuovi programmi di espansione del suo network globale, che ormai sfiora le venti gallerie.
La novità più importante riguarda Los Angeles, dove Gagosian affiancherà allo spazio già posseduto a Beverly Hills una nuova mega-galleria. Che si insedierà a gennaio 2021 negli spazi del Tempio massonico già occupati dalla Marciano Art Foundation, che ha chiuso improvvisamente lo scorso novembre. Secondo le prime informazioni trapelate, la nuova Gagosian LA si estenderà nei locali della Theatre Gallery del grande edificio, per oltre 1200 metri quadrati, più ampia dell’altra di Beverly Hills, che è di poco più di 1000 mq.
Novità anche sulla scena europea, dove Gagosian amplierà l’avamposto di Atene. Spostando la sua galleria dall’attuale location, occupata dal 2009, a spazi più ampi e indipendenti in un edificio neoclassico poco distante. La nuovo galleria aprirà il 24 settembre con una mostra di Brice Marden, che presenterà una selezione di opere dell’artista su marmo e carta, realizzate dal grande artista nella sua casa estiva sull’isola greca di Hydra.
