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Colazione da Tiffany: il dattiloscritto finale di Truman Capote all’asta per 377 mila sterline

CAPOTE | Breakfast at Tiffany’s, revised typescript, 1958
Estimate: 120,000 – 180,000 GBP LOT SOLD: 378,000 GBP

Il dattiloscritto finale, degli anni ’60, di Colazione da Tiffany, con centinaia di modifiche manoscritte di Truman Capote,  è stato venduto il 4 agosto a un acquirente anonimo per £ 378.000 ($ 485.500) da Sotheby’s a Londra

Ha raggiunto un prezzo che ha più che raddoppiato la stima pre-vendita di £ 120.000-180.000.

Con oltre 150 modifiche dell’autore in tutto, il documento conta 84 pagine. Fu presentato per la prima volta a Random House, la casa editrice di Capote,  nel maggio del 1958. Era stato venduto l’ultima volta all’asta da RR Auction di Boston nell’aprile 2013 per $ 306.667. Secondo la descrizione del lotto di Sotheby’s, in questa versione della sceneggiatura è la prima volta che Capote nominala protagonista Holly Golightly, che fino alla bozza finale era conosciuta come Connie Gustafson. Tutte le revisioni molto probabilmente furono fatte dal letto di Capote, il suo posto preferito per scrivere.

In questa fase finale ogni riferimento a Connie viene cancellato e sostituito – una mossa che ha probabilmente trasformato le fortune future del romanzo. Colazione da Tiffany è stata un successo immediato, sia critico che commerciale. Il film del 1961 che seguì prese molto dal testo di Capote. L’affascinante spirito libero è stato immortalato da Audrey Hepburn. Il film introdusse molto altro, come  “Moon River”, gli abiti Givenchy della Hebpurn e l’inevitabile finale di Hollywood.

Capote è stato molto critico nei confronti del film, ma quando ha descritto il suo obiettivo in Colazione da Tiffany in realtà appare chiaro che è stato raggiunto in entrambe le versioni della storia: “Il motivo principale per cui ho scritto di Holly, al di là del fatto che mi piaceva così tanto, era che era un tale simbolo di tutte queste ragazze che vengono a New York e girano al sole per un momento come le mosche di maggio e poi scompaiono. Volevo salvare una ragazza da quell’anonimato”.

 

www.sothebys.com

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