A oltre cinque mesi dall’inizio della pandemia di Covid 19 è tempo di fare un bilancio su come è andato questo particolare primo semestre 2020 (esteso in realtà alla fine di luglio).
I mesi passati sono stati un “unicum” nel mercato dell’arte. Con una crisi sanitaria ed economica che ha inondato tutto il sistema. Dopo un primo momento di incertezza e di sospensione delle attività, molte case d’asta hanno trovato il modo di reinventarsi online e di fare, nonostante tutto, fatturato. Molte anche grazie alla clientela estera, che ha continuato ad acquistare.
Abbiamo contattato le maggiori realtà in Italia e la sorpresa è che per molte il fatturato non è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2019 o se è calato non lo ha fatto in maniera drastica.
Il Ponte Casa d’Aste chiude per la pausa estiva con € 8.677.858. Il risultato è stato trainato dai moderni e contemporanei ma con un accento sulla ripresa dell’antico. Il top lot del semestre è per Domenico Piola, esponente del Barocco Genovese
Rossella Novarini, direttrice della maison milanese, ha dichiarato che le aste del primo semestre si sono concluse “con risultati positivi e performance al di sopra delle aspettative, che confermano la solidità di un mercato vivace e reattivo, pronto a ripartire e desideroso di riscattare i mesi di stallo dovuti al lockdown”.
L’Arte Moderna e Contemporanea si riconferma il settore più forte. L’asta del 21 luglio ha totalizzato 2,1 milioni di euro, triplicando la riserva e vendendo il 96% dei lotti all’incanto. Ottimi i risultati anche per Filatelia che ha totalizzato oltre 800.000 euro con la sola asta di luglio.
Restano saldi il settore dei Gioielli (80% lotti venduti, 153% sul battuto) e il Design (75% lotti battuti e 150% sul battuto). Prosegue la ripresa dell’Antico che ha chiuso il semestre con 1,2 milioni di euro, 72% di lotti battuti e 152% di rivalutazione dei prezzi base.
La domanda da parte del pubblico è stata nettamente superiore alle aspettative con una media di lotti venduti pari al 75% e punte del 96%. La presenza in sala è aumentata da maggio a luglio, ma la maggior parte dei bidders ha preferito partecipare telefonicamente oppure online seguendo la vendita in diretta streaming. La propensione all’utilizzo del web sviluppata nei mesi di quarantena ha influito positivamente sulle abitudini anche di clienti fidelizzati.
Anche l’estero ha risposto attivamente partecipando alle aste dei diversi settori telefonicamente e online. Dall’Arte Moderna e dal Design arrivano le percentuali di bidders internazionali più alte e il coinvolgimento di paesi quali Taiwan, Messico, Cina, Serbia, Slovenia, Finlandia, Olanda, Sud Africa, India, Nuova Zelanda e Hong Kong solo per citarne alcune.
Ottima anche la partecipazione internazionale per settori quali Dipinti e Arredi Antichi e Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo, quest’ultimo soprattutto dall’area mitteleuropea.
I top price
DIPINTI ANTICHI
Domenico Piola (Genova 1627-1703)
Venere e Cupido nella fucina di Vulcano
olio su tela, cm 200×254
Stima € 30.000-40.000
Venduto € 97.500
ARTE MODERNA
Mario Merz (Milano 1925-Torino 2003)
“Il metro infinito” 1972 spray su benda elastica
cm 10×400
Venduto € 96.250
FILATELIA
PARMA 1860 (23 gen.)
Governo Provvisorio.
Lettera con parte di testo, da Borgotaro per Piacenza, affrancata per 20c. Con striscia orizzontale di quattro del 5c. Verde giallo (pos. 7-10)
Stima € 80.000-100.000
Venduto € 93.750
DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO
Albert Anker (Svizzera 1831-1910)
Ritratto di bimba (Noémi Soutter) 1885, olio su tela
cm 37,5×32
Venduto € 93.750
ARTE MODERNA
Hans Hartung (Lipsia 1904-Antibes 1989)
Senza titolo 1961, pastelli a cera su corton baryté (in cornice originale)
cm 49×64
Venduto € 92.500
MOBILI, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE
Scultore nordico, secolo XVII. Pannello in legno intagliato e traforato
raffigurante scene della Vita di Cristo
Venduto € 37.500
LIBRI E MANOSCRITTI
ORTELIUS, Abraham (1527-1598) – Theatrum orbis terrarum. – Parergon. – Nomenclator ptolemaicus. Anversa: Plantin, 1579.
Venduto € 30.000
DESIGN
Franco Albini (Robbiate 1905-Milano1977)
Sdraio a dondolo modello “PS16”.
Esecuzione Poggi, Pavia, 1959.
Venduto € 25.000
RECORD PRICE MONDIALE PER ARTISTA
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Dino Buzzati (San Pellegrino Di Belluno 1906-Milano 1972)
Uomo in una notte di neve 1926 tempera su carta
cm 34×50
Venduto € 25.000
Prospettive per il secondo semestre
Prosegue la Novarini “Per il prossimo semestre la volontà è quella di incrementare i processi di digitalizzazione del business al fine di raggiungere capillarmente il pubblico di riferimento ed estendere la promozione dei beni in catalogo su scala mondiale. Un percorso iniziato prima del lockdown con l’inaugurazione di un portale di vendita dedicato, IlPonteLive, e l’inserimento nel team Comunicazione e Marketing di una figura dedicata al web marketing.
La quarantena è stata un’occasione per riflettere e sperimentare nuove strade per rendere fruibili sia le esposizioni che le aste. Il successo in termini di visualizzazioni ottenuti grazie alla realizzazione dei tour virtuali per le esposizioni pre-asta è stato notevole, e a questa novità si è affiancata l’introduzione del format “Asta Svelta”, che prevede la presenza del banditore in sala a porte chiuse con possibilità per il pubblico di partecipare a mezzo offerte scritte, telefoniche oppure online. Mai come ora la tecnologia si sta rivelando una validissima alleata”.
Una ulteriore novità sarà l’inaugurazione per il mese di settembre, di un nuovo dipartimento (insieme alla recente apertura del di quello di Automobilia) dedicato ai Vini e Distillati.
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