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Breve storia di Roberta Bayley, che ha fotografato la nascita del punk

Roberta Bayley, Debbie Harry e Chris Stein

Avete presente l’immagine in bianco e nero in cui quattro ragazzi con i capelli lunghi, i jeans strappati e le converse posano contro un muro scrostato, guardando l’obiettivo con disinvoltura? Sono i Ramones e a scattare quella foto, un po’ per caso, è una ragazza di 26 anni di nome Roberta Bayley, che dà così avvio alla sua carriera di fotografa del punk. La sua storia nel video di Arte in italiano.

Nata a Pasadena, in California, Roberta Bayley è cresciuta a San Francisco. Qui, da grande seguace di musica contemporanea, vede esibirsi i grandi nomi dell’epoca, dai Beatles ai Rolling Stones, dai Kinks agli Who. Dopo una breve esperienza lavorativa a Londra nello store di Vivenne Westwood e Malcom McLaren Let it rock, si trasferisce a New York nella primavera del ’74. Trovando presto lavoro al CBGB, un punk club leggendario della Grande Mela, inizia a fotografare le band che vi si esibiscono e diventa presto capo-fotografa del Punk magazine. Dal 1975 inscrive il proprio nome nel panorama dei primi fotografi che seguono e immortalano lo sviluppo della scena punk, che prosegue fino ai primi anni ’80.

Oltre all’iconico scatto ai Ramones, Bayley ha fotografato alcuni tra i personaggi più in voga dell’epoca, da Iggy Pop ai Blondie, dai Sex Pistols agli Heartbreakers, passando per i Clash e a Brian Eno. Tra le altre sue immagini impresse nella memoria di tutti i seguaci del punk c’è il romantico bacio tra Debbie Harry e Chris Stein, fondatori dei Blondie.

“La mancanza di denaro genera molte cose, ed è così che è nato il punk”, racconta la fotografa nel video di Arte in italiano.

Roberta Bayley, Debbie Harry e Chris Stein

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