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Napoli Liberty, Tiepolo a Milano, il Futuro a Vicenza. Svelate le 3 mostre in arrivo a Gallerie d’Italia

GIACOMO COSTA Firenze, 1970. Vive a Firenze Ground 1, 2013 C-Print su Dibond, 180 x 240 cm courtesy Guidi&Schoen, Genova GIACOMO COSTA Firenze, 1970. Vive a Firenze Ground 1, 2013 C-Print su Dibond, 180 x 240 cm courtesy Guidi&Schoen, Genova
Vincenzo Migliaro Seduzione, 1906 olio su tela, 62 x 42 cm Collezione privata, Napoli
Vincenzo Migliaro
Seduzione, 1906
olio su tela, 62 x 42 cm
Collezione privata, Napoli

Presentate le prossime mostre previste alle Gallerie d’Italia a Milano, Napoli e Vicenza a partire de settembre.

Napoli Liberty

              Napoli, Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano

              25 settembre 2020 – 24 gennaio 2021  

              Mostra a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca

A fine settembre 2020 le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli proporranno al pubblico un nuovo importante progetto culturale, la mostra Napoli Liberty. N’aria ‘e primmavera.

Lo stile Liberty tra la fine del XIX e gli inizi del nuovo secolo portò ad uno sviluppo propulsivo nelle arti figurative e industriali e la città di Napoli in particolare fu interessata da un intenso programma di accelerazione sia nel campo dell’edilizia moderna, sia nel campo delle arti applicate (dai mobili, al ferro battuto, ai vetri, alla ceramica) e delle arti figurative più tradizionali (pittura e scultura), con l’affermarsi di giovani artisti che sulla scia dei movimenti secessionisti di fine secolo diedero luogo alle prime mostre d’avanguardia.  Fondamentale fu stata la presenza di Felice Casorati, che risiede con la famiglia in città dal 1908 al 1911.

Nel campo delle arti figurative più tradizionali, sia in pittura che in scultura, si affermarono giovani artisti che diedero luogo alle prime mostre d’avanguardia.

La ristrutturazione del cortile centrale di Palazzo Zevallos Stigliano su progetto di Luigi Platania a ridosso degli anni Venti del ‘900 accoglie queste nuove istanze e appare splendida testimonianza del gusto floreale a Napoli.

FUTURO | Arte e società dagli anni Sessanta a domani

              Vicenza, Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari

              3 ottobre 2020 – 7 febbraio 2021            

              Mostra a cura di Luca Beatrice e Walter Guadagnini

A partire dal 3 ottobre 2020 alle Gallerie d’Italia, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza la mostra “Futuro. Arte e società dagli anni Sessanta a domani”, a cura di Luca Beatrice e Walter Guadagnini.

GIACOMO COSTA Firenze, 1970. Vive a Firenze Ground 1, 2013 C-Print su Dibond, 180 x 240 cm courtesy Guidi&Schoen, Genova
GIACOMO COSTA
Firenze, 1970. Vive a Firenze
Ground 1, 2013
C-Print su Dibond, 180 x 240 cm
courtesy Guidi&Schoen, Genova

L’esposizione presenta oltre novanta opere di artisti italiani e internazionali come Boccioni, Fontana, Christo, Boetti, Rotella, Warhol, Lichtenstein, Rauschenberg, Schifano, Hirst, provenienti da importanti collezioni private e dalla collezione Intesa Sanpaolo.

La mostra apre una riflessione di straordinaria attualità sul concetto di ‘futuro’ attraverso le visioni dell’arte, dagli anni ’60 – decennio del boom economico, della crescita demografica, dell’ottimismo e del consumismo che nell’arte si traducono nell’era pop e nell’esplosione dei fenomeni giovanili -, fino a una società che si è trovata a vivere contemporaneamente il cambio di un secolo e di un millennio, attesi con grandi aspettative e alcune paure.

Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa

        Milano, Gallerie d’Italia-Piazza Scala

        29 ottobre 2020 – 21 marzo 2021   

        Mostra a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti

Nel 2020 ricorreranno i duecentocinquant’ anni dalla morte di Giambattista Tiepolo e questo costituisce l’occasione per ricostruire con un importante e originale progetto espositivo la vicenda di uno degli artisti più amati di tutti i tempi. A Milano, una mostra dedicata all’artista non è stata mai fatta, nonostante i profondi legami del genio veneziano con la città che è da considerare una delle grandi capitali europee del Settecento. Milano è stata la tappa iniziale dell’affermazione del pittore fuori della sua patria, prima che la sua fama di straordinario interprete della mitologia e della storia utilizzate per celebrare i committenti lo conducessero alle corti di Dresda, di Würzburg ed infine di Madrid, dove ha concluso la sua vita.

La rassegna si aprirà con tre focus sulle città dell’affermazione internazionale di Tiepolo: Milano, Dresda e Madrid. Venezia, la città della sua formazione, avrà una centralità speciale ad avvio della mostra.

Giambattista Tiepolo Martirio di san Vittore, 1737 Affresco staccato e riportato su tela, 360 x 290 x 5 cm Milano, Basilica di Sant'Ambrogio
Giambattista Tiepolo
Martirio di san Vittore, 1737
Affresco staccato e riportato su tela, 360 x 290 x 5 cm
Milano, Basilica di Sant’Ambrogio

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