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È morto Arrigo Levi. Dopo Sergio Zavoli, l’Italia perde un altro storico cronista del 900

Arrigo Levi Arrigo Levi
Arrigo Levi
Arrigo Levi

Reduce da un lungo ricovero, Levi è morto stanotte nella sua casa romana. Fu anche consigliere per le relazioni esterne del Quirinale, prima con Ciampi e poi con Napolitano

96 anni l’uno, 94 l’altro. A pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Sergio Zavoli, il giornalismo italiano perde un altro “grande vecchio” della professione, testimone di un secolo di rivolgimenti sociali e di ridefinizione della contemporaneità. Reduce da un lungo ricovero, è morto stanotte nella sua casa romana Arrigo Levi, scrittore, conduttore televisivo e soprattutto giornalista con un passato da direttore de La Stampa e da editorialista del Corriere della sera.

Nato a Modena il 17 luglio 1926 da una famiglia in vista nella locale Comunità ebraica, nel 1942 si era trasferito con i genitori in Argentina per sfuggire alle persecuzioni delle leggi razziali. Tornato con la famiglia in Italia subito dopo la guerra, Levi si era laureato in Filosofia avviando una lunga carriera giornalistica. In Israele, poi in Inghilterra, dove lavorò al programma “Radio Londra” della BBC, quindi nel 1960 a Mosca, corrispondente del Corriere della Sera e poi, fino al 1966, de Il Giorno.

Nel 1966 entrò alla Rai, dove condusse il telegiornale fino al 1968, per poi approdare nel 1969 alla Stampa di Torino, prima come inviato e poi come direttore. Tanti i suoi programmi per la Rai, da Tam Tam (1981) a Punto sette, da Gli archivi del Cremlino (1997) a C’era una volta la Russia. Fu anche consigliere per le relazioni esterne del Quirinale, prima con Carlo Azeglio Ciampi e poi con Giorgio Napolitano. “Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa di Arrigo Levi, giornalista colto e raffinato, direttore autorevole. Per lunghi anni stimato consigliere della Presidenza della Repubblica”, ha commentato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I funerali di Levi si svolgeranno domani alle 15 al cimitero di Santa Maria di Mugnano, a Modena. Dove riposa dal 2017 anche la moglie Lina Lenci.

http://www.rai.it

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