Cosa voglio esprimere con la mia opera? Niente di diverso da quello che ogni artista cerca: raggiungere l’armonia tramite l’equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici. Solo in modo più nitido e più forte.
Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1° febbraio 1944), inizialmente influenzato dal Cubismo, inventa negli anni ’20 un originale linguaggio per raccontare la realtà attraverso i colori e le forme geometriche fondamentali. Così facendo influenza, o anticipa di due decenni, quella che sarà l’estetica degli anni Sessanta e oltre. Tra gli artisti più importanti della prima metà del Novecento, insieme a Theo van Doesburg fonda il De Stijl, movimento noto anche come Neoplasticismo.
Il documentario di Rai Cultura Nello studio di Mondrian ne ripercorre l’evoluzione artistica, dalle prime opere di ispirazione impressionista fino alla codifica di un linguaggio universale ed essenziale per la rappresentazione della natura. Delinea quindi il percorso umano, intellettuale e artistico del pittore olandese, che con linee perpendicoli e campiture di colore geometriche ricercava un equilibrio e una perfezione formale in continua evoluzione.