Ultima settimana per la Selling Exhibition di Christie’s dal titolo “Dream Big”
La private sale, in corso online ancora fino al 7 settembre, rende omaggio alla scultura monumentale dei più grandi artisti del XX secolo. Le opere sono presentate per aree tematiche: “Forma umana”, “Natura” e “Astrazione”. Realizzate in bronzo, pietra o acciaio, la maggior parte delle opere è venduta in loco nelle sedi della casa d’aste sparse in tutto il mondo, dall’Australia allo Yorkshire, da San Francisco a Monaco. Le opere sono oltre 50 e sono guidate da Ai Weiwei, Niki de Saint Phalle, Richard Serra, Robert Indiana e Lynn Chadwick. I valori vanno da 100 mila a 10 milioni di dollari.
Come per la grande asta di luglio “One”, anche per questa private sale Christie’s ha cercato di colmare il divario tra una mostra reale e una mostra virtuale arricchendo il sito internet con la Viewing Room, video, fotografie e una guida in scala per capire le dimensioni delle opere. Molte sono monumentali e dallo schermo di un computer l’impressione potrebbe essere meno stupefacente che dal vivo. Nello Yorkshire Sculpture Park nel Regno Unito, c’è l’albero di ferro “Iron Tree” di Ai Weiwei del 2013. Composto da 97 pezzi modellati come rami di un albero alto 7 metri, l’opera è ispirata al legno venduto dagli ambulanti nella provincia di Jiangxi, in Cina. Il concetto di readymade è vitale per il lavoro di Ai Weiwei e spesso si concretizza sotto forma di mobili della dinastia Ming e Qing o altri cimeli dell’artigianato cinese.
“Oiseau Oiseau Amoureux Fontaine (Amorous Bird Fountain)”, una enorme scultura dell’artista francese Niki de Sant Phalle, misura tre metri di altezza con un’apertura alare impressionante di 3,5 metri. E’ attualmente situata sul bordo del Lago di Ginevra. Eseguita nel 1993, è un pezzo unico. Fu acquistata direttamente dall’artista nel 2001 e raffigura una maestosa creatura simile a un uccello dai colori vivaci tipici di Niki de Sant Phalle. “The Spiral (No! To Frank Lloyd Wright)” di Alexander Calder risale al 1966. E’ stata realizzata in alluminio e acciaio verniciato ed è stata esposta allo Smithsonian a Washington dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Novanta. Ha fatto parte della mostra di sculture del 1967 al Guggenheim di New York, quando fu collocata nell’iconico atrio del museo. La spirale ruota e oscilla, alimentata da un motore all’interno della base rossa.
Di Mario Merz è in vendita “Untitled”, un’opera site specific creata per una mostra alla Fundació Espai Poblenou di Barcellona nel 1990 e per la quale l’artista ha acquistato pietre locali dalla vicina città di Cadaqués. Il protagonista centrale di questo pezzo è la serie di numeri al neon adagiati su un letto di terra e pietre. E’ la sequenza numerica di Fibonacci. Numeri e pietra o terra sono motivi ricorrenti nell’opera di Merz e riuniscono due dei principali interessi dell’artista: la matematica e la natura.
Di Fausto Melotti è in vendita “I luoghi deputati” eseguita nel 1976 per il produttore cinematografico napoletano e collezionista Alberto Grimaldi. Fa parte di una serie di sei. Esemplifica chiaramente come Melotti sia in grado di evocare leggerezza ed eleganza anche in dimensioni monumentali. Infine si segnala una scultura di Giacomo Manzù della serie dei cardinali che l’artista ha eseguito dal 1938 alla sua morte nel 1991. Sono le sculture più distintive e rinomate della sua opera.