Print Friendly and PDF

Utopie fantastiche e fantasmagoriche nella cornice evocativa della Rocca di Angera

Fantastic Utopias - AI WEIWEI 'Feiyu' 2015, bambù e seta, 320 x 200 x 60 cm; 126 x 78,7 x 23,6 pollici. Cortesia: l'artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti Fantastic Utopias - AI WEIWEI 'Feiyu' 2015, bambù e seta, 320 x 200 x 60 cm; 126 x 78,7 x 23,6 pollici. Cortesia: l'artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Utopie Fantastiche - SABRINA MEZZAQUI 'Il mantello della Regina delle Nevi' 2014, carta, perle, filo, dimensioni variabili (h. 200 cm circa). Cortesia: GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Utopie Fantastiche – SABRINA MEZZAQUI ‘Il mantello della Regina delle Nevi’ 2014, carta, perle, filo, dimensioni variabili (h. 200 cm circa). Cortesia: GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Nell’ambito del progetto artistico promosso dai Principi Vitaliano e Marina Borromeo Arese, gli spazi restaurati dell’Ala Scaligera all’interno del castello angerese, ospitano dal 20 aprile 2020 la terza mostra d’arte contemporanea dal titolo Fantastic Utopias. Il percorso espositivo è a cura di Ilaria Bonacossa, con la collaborazione di Galleria Continua.

Dal 20 aprile al 27 settembre 2020 apre al pubblico nell’evocativa Ala Scaligera della Rocca di Angera la mostra Fantastic Utopias, a cura di Ilaria Bonacossa in collaborazione con Galleria Continua. In esposizione, i lavori di 15 artisti internazionali (Jonathas De Andrade, Berlinde De Bruyckere, Carlos Garaicoa, Antony Gormley, Shilpa Gupta, Ilya & Emilia Kabakov, Zhanna Kadyrova, Sabrina Mezzaqui, Michelangelo Pistoletto, Ornaghi & Prestinari, Kiki Smith, Hiroshi Sugimoto, Pascale Marthine Tayou, Ai Weiwei, Chen Zhen) che, nella loro diversità, danno vita a immagini e oggetti inaspettati e forse magici, al contempo seducenti e spaventosi capaci di portarci in universi alternativi lontani dalla verosimiglianza.

Fantastic Utopias - PASCALE MARTHINE TAYOU 'Totem Cristal' 2019, cristallo, tecnica mista, 186 x 45 x 30 cm ciascuno. Cortesia: l'artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Fantastic Utopias – PASCALE MARTHINE TAYOU ‘Totem Cristal’ 2019, cristallo, tecnica mista, 186 x 45 x 30 cm ciascuno. Cortesia: l’artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti

Il fantastico, relegato dall’Ottocento al mondo dell’infanzia, diventa il mezzo per infrangere le convenzioni e immaginare ciò che sembra impossibile e sconosciuto. Ciascuna di queste opere usa il fantastico per parlare di utopie fantastiche in cui la società e le sue idiosincrasie si trasformano. Questi artisti testimoniano come immaginare una realtà alternativa offra il primo passo per raggiungerla.

La mostra nasce dal presupposto che nel nostro mondo post-reale, in cui conflitti, crisi politiche e ambientali sembrano susseguirsi senza sosta, il fantastico e la sua rappresentazione sono tornati al centro delle riflessioni contemporanee.

Fantastic Utopias - AI WEIWEI 'Feiyu' 2015, bambù e seta, 320 x 200 x 60 cm; 126 x 78,7 x 23,6 pollici. Cortesia: l'artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Fantastic Utopias – AI WEIWEI ‘Feiyu’ 2015, bambù e seta, 320 x 200 x 60 cm; 126 x 78,7 x 23,6 pollici. Cortesia: l’artista e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti

Lo testimoniano fenomeni e tendenze quali il successo planetario di Harry Potter, l’oscar al film The Shape of Water (2017) o l’ossessione televisiva per Game of Thrones (2011–2019). Con l’obiettivo di evadere dalla realtà, sogniamo di essere circondati da creature magiche, viviamo pensando a mostri e a battaglie tra mondi distopici, come se la secolarizzazione della società portasse al bisogno di immaginarci in mondi altri.

Fantastic Utopias - Veduta della mostra, Rocca di Angera 2020. Courtesy: gli artisti e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti
Fantastic Utopias – Veduta della mostra, Rocca di Angera 2020. Courtesy: gli artisti e GALLERIA CONTINUA. Foto Andrea Rossetti

Mostra Fantastic Utopias 20 aprile – 27 settembre 2020, Ala Scaligera, Rocca di Angera (VA)

Vernissage per la stampa: giovedì 2 aprile 2020

Orari di apertura: dalle 9 alle 17.30 (in alcuni periodi la chiusura del museo potrebbe subire variazioni, per informazioni sempre aggiornate consultare www.isoleborromee.it)

Biglietti: 10 euro adulti, 6,50 ragazzi dai 6 ai 15 anni (bambini gratis)

Commenta con Facebook