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Decennale MAXXI. Ecco tutte le mostre da vedere in autunno a Roma

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MAXXI, Giovanni Gastel, BEBE VIO

Il 2020 è un anno importante per il MAXXI, non solo per il decennale dall’apertura al pubblico, ma anche per l’inaugurazione della nuova sede di Palazzo  Ardinghelli – Il MAXXI L’AQUILA -, che il 18 ottobre segnerà una pagina importante per la città così duramente colpita dal terremoto del 2009.

Per quanto riguarda la sede monumentale di Roma progettata da Zaha Hadid, la programmazione autunnale sarà all’insegna del dialogo tra i vari linguaggi della contemporaneità, con un’attenzione particolare al genio italiano, da quello storicizzato a quello emergente e sperimentale. Perché, come ha dichiarato recentemente il Ministro Franceschini a proposito del decennale del  MAXXI: “La creatività italiana non è finita con le generazioni precedenti, è ancora tutta qui, in campo”.

Ecco una breve anticipazione dei principali eventi in locandina:

GIOVANNI GASTEL. The people I like 

A cura di Uberto Frigerio, con allestimento dello Studio Lissoni, in prima assoluta nello Spazio Extra MAXXI dal 15 settembre al 24 novembre 2020

Il fotografo si cimenta con una delle massime espressioni dell’arte, quella del ritratto, riprendendo i volti in bianco e nero di tanti personaggi del mondo dell’arte, della politica, dello sport, della danza, della musica e dello spettacolo.

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MAXXI, Giovanni Gastel, BEBE VIO

Isaac Julien. Lina Bo Bardi

A cura di Luigia Lonardelli, dal 23 settembre 2020 al 17 gennaio 2021

Si tratta dell’omaggio dell’artista e filmaker inglese alla straordinaria architetta italo/brasiliana. Un viaggio tra le opere progettate da Lina Bo Bardi di San Paolo e Salvador de Bahia, progettati tra gli anni Settanta e Ottanta. L’omaggio prenderà la forma di una caleidoscopica installazione multicanale su nove grandi schermi che mostrerà un lavoro di ricerca durato oltre sei anni.

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MAXXI, Isaac Julien, Lina Bo Bardi

Senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio

Dal 2 ottobre 2020 al 10 ottobre 2021

Una mostra  che prende il titolo dalla rivista fondata dal critico Alberto Boatto rappresentando un passaggio importante per la Collezione MAXXI, che dal 1° ottobre si  arricchisce di opere di maestri imprescindibili finora non presenti.

Saranno acquisite opere di Carla Accardi, Mario Schifano, Luciano Fabro, Claudio Parmiggiani, Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, oltre a un importante fondo di Luigi Ghirri. Le opere saranno esposte insieme a lavori di Jannis Kounellis, Paolo Icaro, Anna Maria Maiolino in una sequenza di ambienti immersivi.

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MAXXI BVLGARI Prize 

Aprirà al pubblico il 28 ottobre con le opere dei tre finalisti dell’edizione 2020 Giulia Cenci, Tomaso De Luca e Renato Leotta.

Una storia per il futuro. I primi dieci anni del MAXXI 

Posticipata al 25 novembre a causa del passato lockdown, la mostra ripercorre i primi dieci anni del MAXXI e degli artisti che lo hanno animato, attraverso installazioni multimediali, migliaia di immagini, video, suoni e parole.

Navin Rawanchaikul

Dal 25 novembre, in contemporanea sulla mostra del decennale, un focus sull’artista di origine thailandese.

Aldo Rossi. L’architetto e le città

Dal 16 dicembre, l’omaggio a un grande maestro dell’architettura italiana e mondiale, primo italiano a vincere il prestigioso Pritzker Prize nel 1990.

Proseguono intanto le mostre in corso – tra le tante ricordiamo quella dedicata a Gio Ponti – e l’Estate al MAXXI, il programma di eventi live che anima la piazza del museo con presentazioni di libri, teatro, cinema, musica. Tra gli ospiti Gipi, Gianrico Carofiglio, Emanuele Trevi, Sandro Veronesi, Sasha Waltz e molti altri ancora.

Per tutte le informazioni: www.maxxi.art

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