Riapre a Lugano la Fondazione Braglia. Dopo i mesi di lockdown, il 17 settembre le porte si aprono per Angeli a Venezia. Guardi e Music nell’universo di Anna Braglia. Un’approfondimento sulla figura della fondatrice attraverso le sue passioni di collezionista.
Collezionista eclettica ed esperta, Anna Braglia, insieme al marito Gabriele, ha creato la propria raccolta di opere d’arte seguendo vari filoni tematici, tutti mossi da grandi passioni. Oggetto della nuova mostra allestita dalla Fondazione sono ora le gouaches realizzate da Giacomo Guardi (1764-1835), 52 scorci lagunari che rappresentano il più importante nucleo di opere guardesche realizzate con questa tecnica in mani private.
Le acque cerulee della Venezia di fine Settecento dialogano con gli acquerelli di Zoran Music (1909- 2005), artista italo-sloveno che torna alla Fondazione dopo tre anni dalla sua ultima mostra.
Sopravvissuto al campo di prigionia di Dachau, per Music il ritorno a Venezia è l’inizio di una rinascita. Nei suoi acquerelli i grandi maestri veneti del passato rivivono sotto una nuova luce, fatta di colori vivaci che sembrano riecheggiare gli ori bizantini della Serenissima.
La mostra è un viaggio nel passato del capoluogo veneto, arricchito da una visione del Canal Grande dipinta da Bernardo Canal, padre del celebre Canaletto, oltre che da opere di Joseph Baudin e Antonio Guardi (zio di Giacomo).
Gli “Angeli” del titolo sono le sculture lignee che corredano le tele, lievi intermediari verso una realtà ulteriore che, per una credente devota come Anna Braglia, aveva in arte un significato particolarmente sentito.
Informazioni utili
Angeli a Venezia. Guardi e Music nell’universo di Anna Braglia
Fondazione Gabriele e Anna Braglia, Lugano
17 settembre – 19 dicembre 2020