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Ultima perfezione, prima personale dell’artista Quayola in un’istituzione italiana

Quayola Strata #4 Diptych, 2011 Video-installazione a due canali, durata 09’ Installation view HOW Art Museum – Shanghai, China 2011

Palazzo Santa Margherita a Modena, dal 18 settembre 2020 al 10 gennaio 2021 apre le porte al pubblico con la mostra Ultima perfezione dell’artista romano Quayola (Roma, 1982). Curata da Daniele De Luigi e prodotta da Fondazione Modena Arti Visive in collaborazione con la galleria Marignana Arte di Venezia, la mostra ruota attorno all’idea di perfezione e al suo significato nella storia dell’arte occidentale.

L’esposizione prevede una video-installazione e quattro serie di lavori, due delle quali prodotte per l’occasione: una sequenza di sculture e un ciclo di incisioni su alluminio anodizzato, alcune delle quali entreranno a far parte delle collezioni del disegno, gestite da Fondazione Modena Arti Visive. Quayola impiega le nuove tecnologie come lente per esplorare il rapporto di tensione ed equilibrio tra forze opposte: reale e artificio, figurativo e astratto, vecchio e nuovo. Le composizioni astratte di Quayola sono il risultato degli studi sull’estetica occidentale nell’arte e sull’idea di perfezione, a partire dalle sculture ellenistiche sino alle architetture barocche.

 

Quayola Serie Iconographies #20: Tiger Hunt after Rubens, 2014 Stampe digitali montate su alluminio Installation view Paradise Art Space – Seoul, South Korea, 2018/2019

L’arte occidentale è il punto di partenza per ri-scrivere e ri-immaginare, attraverso le nuove tecnologie, immaginari canonici di armonia e bellezza. Per la mostra modenese, l’artista ha studiato l’idea di perfezione a partire da Le vite di Giorgio Vasari, testo chiave della storiografica artistica occidentale, in cui il termine perfezione ricorre spesso per indicare il raggiungimento dell’eccellenza da parte di scultori e pittori. Ai capolavori classici, moderni e barocchi sono applicati algoritmi che vanno alla ricerca dei canoni di armonia e bellezza: le regole codificate dalla critica vengono reindirizzate in set di informazioni, che attraverso la lettura della macchina, originano nuovi codici estetici. L’opera di Quayola pone in dialogo passato e presente, servendosi sia di supporti tradizionali sia tecnologici.

 

Quayola Proserpina #A_02, 2019 EPS ad alta densità, 45x55x80(h) cm Installation view HOW Art Museum – Shanghai, China, 2019

 

Render da “Sculpture Factory”: Pluto and Proserpina, 2019

 

Quayola Iconographies #20-07: Tiger Hunt after Rubens, 2014 Stampa digitale montata su alluminio, 177×120 cm Dalla serie Iconographies #20: Tiger Hunt after Rubens

Informazioni

Sede
FMAV – Palazzo Santa Margherita, Sale superiori
Corso Canalgrande 103, Modena

Date
18 settembre 2020 – 10 gennaio 2021

Orari
Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19
25 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021: 16-19
Durante festivalfilosofia
18-19 settembre: 9-23; 20 settembre: 9-21

Biglietto unico
Quayola. Ultima perfezione + Mario Cresci. La luce, la traccia, la forma
Intero € 6,00| Ridotto € 4,00
Ingresso libero: mercoledì | prima domenica del mese | festivalfilosofia (18-20 settembre 2020)
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