Alla Galleria Franco Noero si apre la terza personale dedicata all’artista americano Sam Falls (22 settembre 2020 – 16 gennaio 2021). Al centro della sua ricerca, il rapporto con la natura, gli agenti atmosferici e la possibilità di utilizzare questi ultimi all’interno del processo creativo.
“Lo scheletro della nostra gabbia toracica e le vene di una foglia sono insieme struttura di sostegno e fonte di salute”. Questa la poetica con cui Sam Falls (San Diego, 1984) si rapporta al mondo -naturale da una parte, artistico dall’altra. Dopo le tante ore passate ad osservare le piante e la natura, cercando di scomporla nella sua varie dimensioni per poi ridurle a unità, l’artista è arrivato a comprendere non solo l’essenza degli esseri vegetali, ma anche qualcosa riguardo alla vita, alla morte all’immobilità e alla creazione.
Dipingendo en plein air, l’artista ha trasposto su tela il rapporto che man mano si è venuto a creare tra lui e l’ambiente circostante. Ma non solo. La natura, oltre che soggetto, diventa parte tecnica integrante del lavoro di Falls, che utilizza pigmenti secchi poi lasciati sciogliere dall’azione di pioggia e umidità, stoffe sbiadite dal sole, tracce di fiori per creare le sue ceramiche smaltata.
Tongues in Trees, Books in Brooks, Sermons in Stones si articola sia all’interno che all’esterno della galleria. Per l’occasione viene infatti inaugurato un nuovo spazio espositivo, un giardino ricavato da un ex sito industriale.
Informazioni utili
Sam Falls. Tongues in Trees, Books in Brooks, Sermons in Stones
22 settembre 2020 – 16 gennaio 2021
Galleria Franco Noero, Torino