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DIGITALIVE- A Roma 4 giorni di digital performance

Digitalive Courtesy Romaeuropa festival Digitalive Courtesy Romaeuropa festival
Digitalive Courtesy Romaeuropa festival
Digitalive
Courtesy Romaeuropa festival

DIGITALIVE – Dal 2 al 4 ottobre una Roma notturna,  sperimentale e vagamente underground proporrà un caleidoscopio di digital performance che superano qualsiasi classificazione di genere attraverso la contaminazione di musica elettronica, performance, video e opere in AR e VR

Digital live: 4 giorni dedicati alle creazioni più crossover dei diversi linguaggi espressivi

Musica elettronica, performance, video e opere in Augmented Reality e Virtual Realitypalcoscenici reali e virtuali, la sezione dedicata alle digital performance del Romaeuropa Festival trasformerà la Capitale in un vero e proprio laboratorio sperimentale dedicato alle creazioni più crossover dei diversi linguaggi espressivi.

Se la contaminazione tra diverse discipline è il motivo dominante dell’attuale scena artistica contemporanea, in Digitalive rappresenta il leitmotiv del progetto di questa edizione curato da Federica Patti che per l’occasione, focalizza il tutto sotto la lente d’ingrandimento del cosiddetto “gemello o avatar digitale“:

Componenti importanti del concetto di Industry 4.0, in molti settori industriali i gemelli digitali sono già ampiamente utilizzati per ottimizzare il funzionamento e la manutenzione sia di beni fisici che di sistemi e processi produttivi. Popolano un ambiente tecnologico in cui gli oggetti fisici possono vivere e interagire virtualmente con altre macchine e persone. Vengono anche definiti “cyberobject” o “avatar digitali”. Gli spettacoli in programma a DL 2020 sembrano portare in scena e dialogare con alter ego virtuali, fantasmi la cui presenza palpabile può essere evidenziata in tutte le fasi del processo creativo – la composizione musicale, il disegno luci, il tessuto coreografico, l’impianto scenico, la stesura drammaturgica: l’apparato tecnologico si costituisce come firma co-autoriale, in stretta e vitale collaborazione con gli artisti e gli attori»

Giunto alla sua trentacinquesima edizione, il Roma Europa Festival ha deciso coraggiosamente di non fermare il proprio contribuito alla vita culturale della città.  In questa particolare fase storica, determinata dal continuo scambio reale- virtuale che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, questa edizione del Digitalive si caratterizza per una divisione tra palcoscenici virtuali e reali.

Digitalive
Digitalive
Courtesy Romaeuropa festival

I palcoscenici reali del Digitalive

Ospiteranno gli eventi performativi due location molto diverse tra loro: il Teatro Argentina e il Mattatoio di Testaccio. Dal centro di Roma alla zona più creativa e “underground” della città, sono molti gli eventi digital che si potranno scegliere dal ricco palinsesto che propone una Roma brulicante di vita notturna vagamente underground:

Di seguito il programma di Digitalive: 

2 ottobre | h 22 – Mattatoio
Prima assoluta
Salò
Streghe briganti diavoli e santi – Live

Dall’incontro tra l’artista Emiliano Maggi, con Toni Cutrone / Mai Mai Mai, Giacomo Mancini, Stefano Di Trapani e Cosimo Damiano nasce SALÒ, una band sperimentale, tappa di un nuovo Rinascimento Romano “sognante e decadente”. Musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici, ritualità, costumi barocchi e iconografia rurale compongono una performance live che scardina le regole del concerto e dell’intrattenimento artistico contemporaneo, in un formato inedito eccessivo e travolgente- Clicca QUI per maggiori informazioni

2 – 3 ottobre orari vari – Mattatoio
Prima nazionale
RUFA – Rome University of Fine Arts
THE POST – FUTURIST CAVE – installazione

Realizzato dagli studenti del MAD in “Multimedia Arts & Design” di RUFA – Rome University of Fine Arts, coordinato da Caterina Tomeo, THE POST-FUTURIST CAVE indaga il complesso rapporto tra le testimonianze digitali e il reperimento di esse da parte della società. Simboli e segni inediti prendono vita attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale rispondendo alla partecipazione virtuale degli spettatori che interagiranno con la presenza fisica di altri fruitori, messi per la prima volta a contatto con queste nuove forme di espressione. Clicca QUI per maggiori informazioni.

2 ottobre | h 21 – Mattatoio
Lorem
Within a latent space
Progetto multidisciplinare guidato dal sound e visual artist Francesco D’Abbraccio che  indaga l’interazione tra uomo e macchine nell’epoca dell’intelligenza artificiale. Clicca QUI per maggiori informazioni.
3 ottobre | h 21 + h 23 – Mattatoio
Massimo Pupillo
Live

The Black Iron Prison è il titolo del primo album solista di Massimo Pupillo in uscita a Novembre per Subsound records. Clicca QUI per maggiori informazioni.

3 ottobre| h 22 – Mattatoio
Stefano Pilia
In Girum Imus Nocte Et Consumimur Igni

Attraverso l’uso peculiare della strumentazione per chitarra che da sempre caratterizza le composizioni del musicista, la superficie sonora raggiunge dimensioni elettroacustiche-sinfoniche più profonde e capaci da fare eco a opere minimaliste, alla musica ambient e alle forme più ibride di musica contemporanea. Nasce un viaggio simbolico e alchemico ispirato dalla Divina Commedia di Dante e dal rituale della Nekya (l’evocazione dei morti raccontata nel libro IX dell’Odissea di Omero). Clicca QUI per maggiori informazioni.

4 ottobre | h 18 – Teatro Argentina
Prima assoluta
Quayola – Transient – Impermanent Painting

Un concerto audiovisivo per due performer e algoritmi generativi che eseguono, insieme, un’improvvisazione dal vivo per due pianoforti motorizzati e proiezioni video. Pennellate digitali iperrealistiche si articolano su una maxi proiezione, come su una tela. Ad ogni pennellata corrisponde una nota: si creano così paesaggi sinestetici e polifonici e l’algoritmo diventa il soggetto reale del dipinto digitale- Clicca QUI per maggiori informazioni.

Palcoscenici virtuali

Il virtuale fa sempre più parte della nostra vita e ancor di più nel periodo della pandemia in cui abbiamo dovuto per forza confrontarci con le infinite sfaccettature del mondo digitale

Gli eventi online saranno totalmente gratuiti e il programma dettagliato potrete trovarlo su romaeuropa.net

Tra questi segnaliamo in particolare il concerto dell’avatar La Turbo Avedon che il 2 ottobre si esibirà insieme alla musicista canadese Myriam Bleau con Eternity Be Kind  e Chaotic Body 1: Strange actor , coreografia virtuale realizzata dall’inglese Alexander Whitley e presentata in anteprima assoluta.

 

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