Un Keith Sonnier inedito quello in mostra dal 2 ottobre al 19 dicembre 2020 alla Galleria Fumagalli di Milano. A riempire le pareti dello spazio di via Cavalieri non sono i celebri neon fluorescenti, ma dei disegni su carta in cui astratto e figurativo giocano a stretto contatto.
Louisiana, anni ’50. Il celebre sceriffo Cat Doucet gira per la contea di Saint Landry a bordo di una station wagon per pubblicizzare la propria rielezione. Sopra la macchina, un grande gatto nero di cartone e quattro altoparlanti per catturare l’attenzione dei cittadini. I ricordi d’infanzia del giovane Keith si fondono con l’immaginario pop degli anni ’60, il tutto accompagnato dal retaggio ancestrale della cultura europea, da cui la famiglia Sonnier discendeva.
Colori accesi e linee fluide evocano i corpi femminili delle tante donne conquistate da Cat Doucet, la forma del suo cappello da sceriffo, la coda del grosso gatto nero. Immagini giocose e sensuali rese ancora più vibranti dall’utilizzo della floccatura, una tecnica che simula l’effetto del velluto.
Noto ai più per le opere create con tubi luminosi (a cui la galleria aveva dedicato una mostra nel 2018), l’artista americano ha in realtà sperimentato le tecniche e i materiali più vari nel corso della sua carriera. Passando dal feltro al lattice, dalle fibre di vetro alle lattine, Sonnier ha sempre cercato di creare qualcosa che mettesse in discussione i canoni consolidati della storia dell’arte.
Il risultato è un post minimalismo personalissimo, in cui cultura popolare ed elementi emotivi si fondo a retaggi afro-americani ed europei.
Informazioni utili
Keith Sonnier – Cat Doucet Drawings
2 ottobre – 19 dicembre 2020
Galleria Fumagalli, Milano