Dopo la lunga pausa dovuta al lockdown riapre la Galleria Vik Milano. Nella galleria Vittorio Emanuele riprende la sua attività il luxury hotel che ospita la nuova esposizione di Tomoko Nagao: “Women in Pop”.
L’hotel ha riaperto le porte non solo ai turisti ma anche agli amanti dell’arte. Vik presenta il Vikissimo, il bar-ristorante dell’albergo, il primo luogo della struttura ad ospitare delle opere d’arte. Salendo al piano superiore la 210 Gallery dedica un intero spazio all’arte contemporanea. La prima artista ad esporre dopo la chiusura dovuta all’emergenza Coronavirus, è Tomoko Nagao di origine giapponese ma da anni trasferitasi in Italia. La sua mostra, Women in Pop, allude alla scelta dell’artista di fornire uno sguardo esplicitamente femminile sulla società contemporanea, con una forte connotazione di critica sociale, soprattutto rispetto all’invasività di marchi di aziende e multinazionali nella nostra vita, benché sempre all’interno di una cornice estremamente pop, ironica e divertita.
Proprio per questo motivo Tomoko Nagao, nelle sue opere, riprende spesso lo stile Kawaii e l’immagine di Hello Kitty. Quest’ultima è un’icona molto conosciuta che, l’artista, rappresenta come donna contemporanea e pop, dove per “pop” si intende una donna che riesce a parlare a tutti, una donna amica, vivace e colorata. Con ironia e con spirito giocoso l’artista realizza opere che rappresentano rivisitazioni di grandi capolavori della storia dell’arte come la Gioconda di Leonardo da Vinci, la Medusa di Caravaggio o la Venere del Botticelli.
Tomoko Nagao parte da qualcosa di già visto e lo trasforma mettendo al centro delle sue realizzazioni, come unica protagonista, la donna. Ed ecco che anche conosciutissimi personaggi maschili si trasformano. E’ questo l’esempio di San Gerolamo, erudito asceta immortalato da molti artisti in una caverna con i suoi libri che, con un po’ di innovazione e fantasia, diventa una qualsiasi ragazza di oggi chiusa nella sua cameretta con smartphone e pc.
I metodi di realizzazione utilizzati per le sue opere sono i più vari. Dalla classica pittura ad olio si passa alla tecnica dello stencil e spray che l’artista utilizza su superfici insolite e a cui dona delle tonalità di colore particolarmente accese e vive per poter rendere l’icona più leggera e fluttuante. Altro ricorso tecnico è la grafica attraverso la quale fonde mondi opposti: l’antico incontra il contemporaneo, la storia dell’arte il consumismo moderno. Marchi di multinazionali, personaggi dei fumetti e delle anime popolano le sue opere grafiche. Infine, Tomoko Nagao approccia il mondo plastico a cui si è dedicata solo di recente, con sculture in ceramica smaltata dall’effetto pop e dalla fortissima suggestione visiva.
