Arrival al cinema Banksy – l’arte della ribellione, il film che racconta la storia dell’artista, dalle origini nella sottocultura dell’illegalità fino all’ascesa come uno degli artisti più influenti della contemporaneità
Banksy nasce come artista nella scena underground di Bristol e le sue prime opere di graffiti e street art risalgono al 1990. La sua arte politicizzata, i suoi epigrammi sovversivi e le sue incursioni hanno oltraggiato l’establishment e creato un nuovo movimento rivoluzionario. I suoi lavori sono diventati icone contemporane e l’artista oggi è lo street artist più famoso e discusso al mondo, nonostante la sua identità sia ancora avvolta nel mistero.
Il capitalismo, la povertà, i fondamentalismi politici e religiosi, la guerra e la violenza: questi i temi al centro delle sue opere. Ispirato dai graffiti della New York degli anni ’70, Banksy trasforma il movimento della Street Art in forma d’arte modificando la concezione stessa dell’arte.
«Penso che esistano molte idee sbagliate su Banksy, e il suo anonimato ha molto a che fare con questo – ha dichiarato lo scrittore e regista Elio España (Prince: Slave Trade, The Smiths- The Queen is dead – Le persone non pensano a Banksy come a un artista di graffiti, non lo è più, ma le sue origini provengono assolutamente da quel mondo. La sua arte non si estranea dal contesto, lui è il frutto del suo background a Bristol e della cultura e della politica di questo tempo – un periodo particolarmente tumultuoso, ma anche elettrizzante. Ha fatto parte del mondo dei graffiti, è stato un pioniere della Street Art insieme a un certo numero di altre figure importanti, ma Banksy ha completamente cambiato il modo in cui l’opera d’arte viene esposta e venduta. Credo che comprendendo la sua storia, si otterrà anche una comprensione molto più profonda del suo lavoro».
In Banksy – l’arte della ribellione, al cinema solo il 26, 27 e 28 ottobbre, viene presentato un raro archivio proveniente da collezioni private e interviste inedite. Intervengono il promotore d’arte Steve Lazarides, ex braccio destro di Banksy; l’artista di fama mondiale Ben Eine, uno dei collaboratori più stretti di Banksy; John Nation, che ha gestito il progetto di graffiti in cui è iniziata la storia dell’artista; i famosi street artist Risk, Felix “Flx” Braun, KET & Scape, oltre a diversi esperti e critici d’arte.
Banksy – l’arte della ribellione, guarda il trailer