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Il meglio dell’arte contemporanea valdostana invade le sale del Castello Gamba a Châtillon

Sarah Ledda, Ophelia, 2020, olio su tela cm 68 x 80
Assalto al Castello – Castello Gamba

Arroccato su un promontorio roccioso e incastonato in un parco di oltre 50.000 mq ricco di essenze vegetali rare e preziose provenienti da tutto il mondo, il Castello Gamba – Museo d’arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta a Châtillon è l’elegante dimora dell’arte moderna valdostana.  Questo palazzo aristocratico realizzato agli inizi del Novecento, ospita oggi le collezioni regionali di Arte moderna e contemporanea.

Nasce “ASSALTO AL CASTELLO. 14 artisti valdostani conquistano il Museo Gamba” (dal 23 ottobre al 29 novembre 2020), un’occupazione, pacifica ma decisa, da parte di artisti che accettano la sfida dell’istituzione pubblica e del confronto con importanti maestri, da Mario Schifano a Felice Casorati, da Renato Guttuso a Lucio Fontana. Realizzata dall’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta in collaborazione con Casa Testori, hub culturale alle porte di Milano, l’esposizione costituisce un progetto di dialogo tra arte contemporanea e collezione storica.

Assalto al Castello – Castello Gamba

Ad “occupare” integralmente il Museo sono 14 artisti valdostani e, come racconta il curatore Davide Dall’Ombra, “la mostra punta a cogliere alcune istanze ed emergenze dell’arte contemporanea valdostana. Dedicare un’esposizione agli artisti in Valle significa accettarne l’invasione, mettersi a disposizione, in ascolto, ma anche dar loro gli strumenti di uno spazio d’espressione”.

Non una galleria di immagini, ma 14 interventi spaziali – dalla pittura al video, dalla scultura all’installazione – sapientemente pensati in un percorso espositivo che coinvolge la collezione ed anche l’esterno del museo. “Gli artisti, come tutti noi, hanno dovuto fare i conti con un presente drammatico in un anno diverso da tutti quelli che lo hanno preceduto; anche senza metterlo espressamente a tema – sottolinea il curatore – hanno saputo dar voce a elementi e sentimenti del vissuto, facendoci capire qualcosa di noi.

Sarah Ledda, Ophelia, 2020, olio su tela cm 68 x 80

La mostra si apre sulla poesia di Jean-Cleaude Oberto. Il percorso si snoda poi tra le stanze del Castello, tra collezione permanente, sale espositive e perfino all’esterno. Ad assalire letteralmente la raccolta del Museo saranno quattro artisti, a cominciare da Massimo Sacchetti, in un dialogo serrato e partecipato tra le sue sculture e la grande statua bronzea di Arturo Martini che domina il salone centrale.

Patrick Passuello presenta un’inedita installazione pavimentale tra geometria dello spazio e tocco astratto della natura, mentre Barbara Tutino, presente nella collezione permanente, dialoga con la sua stessa opera, affiancandogli nuovi lavori. Pasqualino Fracasso, infine, infligge il colpo più diretto alla collezione, sovrapponendo i propri dipinti ad alcuni originali.

Assalto al Castello – Castello Gamba

Spetta a Marco Jaccond fare da cerniera tra i piani del Museo, con un’imponente installazione delle sue carte, che diventano panorama visivo di racconto, a segnare il passaggio tra ieri e oggi. Giuliana Cunéaz presenta uno dei suoi “Cercatori di luce”: in mostra una sirena tra le onde del mare, interpretata dalla celebre attrice valdostana Paola Corti. Chicco Margaroli struttura un’imponente installazione che avvolge il visitatore nelle sue parole di senso.

Marco Bettio e Sarah Ledda, incastonano al centro della mostra la pittura, con tutta la sua potenza eterna. Andrea Carlotto ci introduce nella creazione artistica che nasce davanti ai nostri occhi in suono e immagine, grazie all’autonomia conquistata dall’intelligenza artificiale. Riccardo Mantelli prende il testimone di questo tema sempre più affascinante anche per i linguaggi artistici e allarga la sua ricerca occupando interamente l’altana del Castello in una commistione tra paesaggio della Valle, traduzione letteraria e autonomia del computer.

Riccardo Mantelli, Entropy

All’esterno, le sculture lignee di Daniele De Giorgis si ergono, nella loro natura stiliforme e tormentata, entrando in dialogo sulla superficie della grande fontana del parco, restaurata per l’occasione, mentre Marina Torchio presenta un suo nuovo lavoro scultoreo legato ai semi di tulipano, in un dialogo inedito e sorprendente con le architetture del Castello.

Informazioni utili:

Periodo: 23 ottobre – 29 novembre 2020
Tariffe ingresso castello:
Intero: € 5,00 – Ridotto: € 3,00 – Ridotto (6-18 anni): € 2,00 – Gratuito: bambini fino a 6 anni non compiuti
Orari e giorni di apertura: dal giovedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.30
Info: Tel. +39 0166563252 | info@castellogamba.vda.it – www.castellogamba.vda.it
Castello Gamba – Località Crêt-de-Breil | Châtillon | Valle d’Aosta

Ufficio stampa mostra:

Maria Grazia Vernuccio – mariagrazia.vernuccio@mgvcommunication.it – Mob. +39 3351282864

Sulla base delle disposizioni regionali legate all’emergenza sanitaria, si ricordano le regole da rispettare per la visita al sito:
1) consigliato l’acquisto del biglietto on-line;
2) entrata contingentata (massimo 80 persone contemporaneamente);
3) obbligo di mascherina;
4) rispetto tassativo della distanza di sicurezza di 1 metro;
5) divieto di portare zaini o borse ingombranti all’interno.

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