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Esperienze di confine nell’Irlanda del nord: Willie Doherty al debutto in Italia

Willie Doherty, At The Border, In-Between (Walk Softly, Breathe Gently), Fabens, Texas, 2017, pigment print mounted on dibond, 57,2×152 cm, © Galerie Peter Kilchmann, Zurich

L’artista irlandese Willie Doherty debutta in Italia alla Fondazione Modena Arti Visive, nella sede espositiva della Palazzina dei Giardini. La mostra, dal titolo Where / Dove offre una panoramica della carriera di Doherty attraverso opere fotografiche e video focalizzate sul tema dei confini, dai lavori degli anni Novanta fino a una nuova installazione concepita per l’esposizione. Curata da Daniele De Luigi e Anne Stewart, sarà visitabile dal 7 novembre 2020 al 31 gennaio 2021.

Il concetto di confine è al centro della prima personale di Willie Doherty (Derry, 1959) in Italia, con l’intento di indurre lo spettatore a mettere in discussione le proprie convinzioni sul suo valore e significato, rivelandone la complessità e i numerosi risvolti politici, sociali e psicologici. Questo avviene, non a caso, in un momento storico in cui la tematica dei confini è di un’attualità sempre più stringente non solo nel Regno Unito, a seguito dell’uscita dall’Unione Europea che traccerà nuovamente la frontiera con l’Irlanda, ma anche a livello globale in un’epoca segnata da migrazioni e pandemie.

Il lavoro fotografico e videoinstallativo di Willie Doherty nasce in seguito alla sua personale esperienza del conflitto nordirlandese vissuto a Derry, sua città natale. Qui la storia politica ha stravolto il paesaggio, il quale è stato usato dall’artista per evocare il senso di instabilità e incertezza, attraverso una complessa stratificazione di riferimenti, che colpiscono gli individui e le comunità, su cui incombe ancora l’eredità del colonialismo. I conflitti, le fratture, il colonialismo sono traumi che persistono a livello soggettivo e collettivo, con ripercussioni nel presente. L’artista ha di recente allargato la sua ricerca su un altro episodio di confine, quello tra gli Stati Uniti e il Messico.

Willie Doherty Home, 2016 Two Screen Installation, colour, stereo sound, duration: 6’30’’, courtesy of the artist
Willie Doherty Home, 2016 Two Screen Installation, colour, stereo sound, duration: 6’30’’, courtesy of the artist

Il titolo della mostra, Where / Dove, riprende quello dell’ultima videoinstallazione di Doherty, che apre il percorso espositivo. Due monitor con due personaggi, uno dell’Irlanda del Nord e l’altra della Repubblica d’Irlanda, raccontano la loro esperienza di confine, vissuta non solo come entità fisica ma soprattutto psicologica. Due sale sono invece dedicate all’opera fotografica dell’artista, dove si confronta con il tema dei confini e del paesaggio, vittima di eventi traumatici di cui porta le tracce, popolato dai fantasmi del passato. Mentre l’ultima sala espone l’opera filmica di Willie Doherty, in cui finzione e documentazione, memoria e sogno si intrecciano in sequenze di forte tensione emotiva. Nei video riflette sulla condizione dei migrati, non in modo esplicito, offrendo così molteplici chiavi di lettura. Altro tema importante che affronta è la violenza settaria subita in Irlanda del Nord, che si ripercuote nelle paure del presente. Si tratta di cinque video di cui uno, Ghost Story, fu presentato alla Biennale di Venezia del 2007, con cui Doherty rappresentò l’Irlanda del Nord.

Willie Doherty, Ghost Story, 2007, single Screen Installation, colour, stereo sound, duration: 15’, courtesy of Ulster Museum, NMNI

Informazioni

Fonazione Modena Arti visive
Palazzina dei Giardini
Corso Cavour 2, Modena

Orari
Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19
25 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021: 16-19.

Ingresso
Intero € 6,00 | Ridotto € 4,00
Ingresso libero: mercoledì
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