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Addio a Gigi Proietti. L’attore romano avrebbe compiuto ottant’anni proprio oggi

Gigi Proietti
Gigi Proietti | ANSA/CLAUDIO PERI

Dopo il ricovero in una clinica di Roma per problemi cardiaci, le condizioni dell’attore sono peggiorate all’improvviso. Così Gigi Proietti ci lascia, poco prima di tagliare il traguardo degli ottant’anni

Non si è ancora spento il clamore, e per tantissimi non si è ancora lenito il dolore, per la scomparsa di Sean Connery, che il mondo del cinema e dello spettacolo perdono un altro riferimento assoluto, pur se in ambiti diversi. Proprio nel giorno in cui cadeva il suo 80° compleanno, scompare a Roma Gigi Proietti, attore, cabarettista, comico, regista, doppiatore, conduttore televisivo, cantante come pochi altri – Gassman, Tognazzi – stabilmente presente nell’immaginario popolare. Proprio per la sua “italianità”.

Nato a Roma nel 1940, Gigi Proietti è stato attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo ma anche regista, cantante, direttore artistico e insegnante. Ha esordito dapprima nel teatro, negli anni ’60, dove ha ottenuto il successo per le doti da affabulatore e trasformista, consacrato grazie a Can Can degli italiani di Giancarlo Cobelli. Ha poi inscenato spettacoli fino a A me gli occhi, please, esempio di teatro-grafia che segnò uno spartiacque nel modo di intendere il teatro.

Negli anni ’70 esordisce anche in tv, dove prese parte, ad esempio, a Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti. In questo periodo apre una scuola, il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche. A consacrarlo nel settore cinematografico è Febbre da cavallo di Steno, diventato un film di culto. Negli anni ’90 è protagonista di svariate serie televisive quali Il maresciallo Rocca, Preferisco il Paradiso, o ancora, Una pallottola nel cuore. Lo scorso mese di marzo, intervistato dal Corriere, l’attore aveva parlato di voler riportare in teatro Molière.

Ricoverato da alcuni giorni in una clinica privata di Roma, Gigi Proietti avrebbe tagliato oggi il traguardo degli ottant’anni. Insieme a lui, in ospedale, c’era la sua famiglia: le figlie Susanna e Carlotta e la compagna Sagitta Alter.

intanto giunge l’omaggio del ministro per i beni culturali Dario Franceschini. “Con Gigi Proietti scompare un grande protagonista della commedia italiana, un uomo di cinema e di teatro che ha vissuto intensamente la sua arte, apprezzato da milioni di italiani. Un maestro, un artista geniale che ha saputo realizzare i suoi sogni con generosità, facendo vivere realtà come il Globe Theatre a Villa Borghese, il Brancaccio e la sua scuola di recitazione che sono stati una vera e propria fucina di nuovi talenti. La sua risata sonora, il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda, la sua genuina romanità ci mancheranno”.

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