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Opere alcoliche. L’alcol in quattro dipinti della National Gallery

Edouard Manet, Coin de café-concert, 1879 (dettaglio)

Da John Singer Sargent a Edouard Manet, il curatore della National Gallery Christopher Riopelle ci accompagna in un viaggio attraverso quattro “opere alcoliche” conservate presso il museo britannico.

Il tema dell’alcol, racconta il curatore dei dipinti post 1800 della National Gallery, Christopher Riopelle, è popolare già nella pittura italiana del XVI° secolo, in quella olandese del XVII° e nell’arte britannica del secolo successivo. Nel video, Riopelle prende in esame quattro “opere alcoliche” conservate presso il museo londinese, appartenenti a IXX° e XX° secolo, in cui il tema è esplorato ancora più a fondo.

Si tratta di A Man in Black smoking a Pipe (1854) di Ernest Meissonier, di Two Wine Glasses (1874) di John Singer Sargent. Seguiti da Coin de café-concert realizzato da Manet nel 1879 e considerato come la prosecuzione o il campo largo del più celebre La Serveuse de bocks conservato al musée d’Orsay. Infine, di The Drunkard, Zarauz del pittore valenciano Joaquín Sorolla y Bastida, acquisito dalla National Gallery nel 2019.

Edouard Manet, Coin de café-concert, 1879 (dettaglio)

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