Dal 1974 al 1998 Simonetti fu socio della galleria dello Scudo di Verona, agli inizi degli anni 2000 fondò la fiera assieme a Danilo Vignati
“Con Massimo ho condiviso trent’anni della mia vita e la mole dei ricordi è enorme. La notizia della sua scomparsa mi lascia sgomento come se mi fossero tornati addosso, come una diga che si rompe, tutti i momenti condivisi con lui”. Con queste parole Massimo Di Carlo, titolare della Galleria dello Scudo di Verona, ricorda Massimo Simonetti, socio della galleria dal 1974 al 1998 e poi co-fondatore e direttore artistico di ArtVerona dal 2005 al 2013, scomparso oggi nella giornata in cui compiva 71 anni, essendo nato a Milano il 14 novembre del 1949.
“Sono stati dieci anni di collaborazione fitta e proficua”, aggiunge Danilo Vignati, ideatore e fondatore assieme a lui di ArtVerona. “In cui la sua conoscenza del mercato dell’arte e il suo ruolo di mediazione sono stati fondamentali per poter realizzare fin da subito una manifestazione di qualità”. Una conoscenza che si era rafforzata con la lunga e straordinaria avventura della Galleria dello Scudo. Fondata nel dicembre del 68 dai genitori di Simonetti e da Bruno Kovarich. Che vide l’organizzazione di mostre storiche, protagonisti artisti come Lucio Fontana, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, Boccioni, de Chirico, Marino Marini, Fausto Melotti.
Nel 2003 l’incontro con l’imprenditore Vignati, e l’inizio il secondo grande capitolo professionale della sua vita professionale. Fondamentale il suo contributo come direttore artistico nel rendere fin da subito ArtVerona una manifestazione credibile e autorevole. Grazie alla partecipazione di gallerie importanti che lo conoscevano e apprezzavano da tanti anni. “A Massimo devo molto della mia professionalità. Con lui per dieci anni ho lavorato a stretto gomito, visitando ogni anno eventi e fiere”, ricorda Sara Benedetti, attuale event manager della manifestazione organizzata da Veronafiere.