Una maxi installazione di Nora Turato a Lugano per Natale

di Massimo Mattiacci

THAT’S THE ONLY WAY I CAN COME è il titolo dell’installazione che la giovanissima artista croata Nora Turato ha pensato per il MASI di Lugano. La finestra panoramica del museo, per l’occasione, si trasformerà in maxi-schermo, sul quale vedere proiettato il pool di parole selezionate e registrate dall’artista nel suo lavoro di ricerca attorno alla versatilità del linguaggio e dei sistemi di comunicazione. L’installazione sarà visitabile solo dall’esterno dal 5 dicembre al 24 gennaio 2021.

Nora Turato, classe 1991, è nata a Zagabria, ma vive ad Amsterdam, città in cui si è artisticamente formata. La sua ricerca muove intorno alla forza e alla varietà del linguaggio, che l’artista cerca di decodificare estrapolando testi e parole dalla nostra società mediatizzata e iper-informatizzata. Questi frammenti li raccoglie in un registro – un inventario che le piace chiamare pool – in continuo divenire, da cui attinge per le sue opere – installazioni, performance e manifesti. Questa decodificazione la conduce a una nuova narrativa personale di grande impatto.

La mostra concepita per il MASI sfrutta il finestrone panoramico del museo come schermo per proiettare frasi, citazioni e parole che provengono da tutti i media, alcune tradotte in italiano grazie all’aiuto di Andrea di Serego Alighieri. Frammenti di conversazioni quotidiane, pubblicità, letteratura, post sui social media, film, serie tv, testi musicali e cultura digitale sono registrati senza una logica precisa: tutto ciò che la circonda può essere reimpiegato nelle sue opere. Mentre un’altra parte delle frasi è pensata nella forma del manifesto, da appendere lungo le strade della città di Lugano. La mostra, essendo fruibile solamente dall’esterno, è senza dubbio un’originalissima riposta alla situazione pandemica in corso.

Nora Turato ogni anno pubblica il suo pool di parole, frasi e citazioni nella forma del libro d’artista, che rispecchia non solo il clima culturale e gli eventi accaduti nel mondo quell’anno, ma anche le persone con cui ha interagito e gli interessi a cui si è dedicata; oltre a rimanere fonte imprescindibile da cui attingere espressioni e citazioni.