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Osservare i corpi celesti in un quadrante. In asta da Cambi il ‘Celestial’ di Patek Philippe

Questa settimana l’offerta dalla casa d’aste Cambi, oltre all’arte moderna e contemporanea (il 18 dicembre), si arricchisce con il catalogo di orologi da polso (il 17) guidati dal Celestial di Patek Philippe

Countdown partito per l’asta di Orologi da polso da Cambi a Milano. In via San Marco 22, domani pomeriggio andranno dispersi 136 lotti. Dalle ore 15, in vendita una selezione di lotti provenienti da affidamenti privati. Il catalogo offre esemplari per tutte le tasche, l’ideale per un regalo “senza tempo” per le feste natalizie in arrivo. In vendita anche esemplari a firma di  grandi marchi, pezzi intramontabili che hanno segnato il gusto e le mode nel corso del tempo che possono rivelarsi anche un investimento economico oltre a una passione da seguire.

Il top lot, ad esempio, è un magnifico Patek Philippe Grand Complication Celestial Sky Moon ref. 5102J, imbustato, completo di Certificato d’Origine e scatola. E’ del dicembre 2008, in oro giallo 18ct  con cinturino in pelle nero. Stima 150-200 mila euro.

PATEK PHILIPPE – Raro e importante Grand Complication Celestial Sky Moon ref. 5102J
STIMA: EUR 150.000,00 – 200.000,00

Presentato nel 2002, il Celestial secondo gli esperti di Cambi è una delle complicazioni orologiere più importanti mai sviluppate. Evidenziando la grande tradizione di orologi astronomici di Patek Philippe, il Celestial dedica il suo quadrante a una carta rotante dei corpi celesti. In qualsiasi momento, il suo proprietario può ammirare l’esatta configurazione del cielo notturno nell’emisfero settentrionale, con il movimento apparente delle stelle e le fasi e l’orbita della luna. Due lancette scheletrate indicano le ore e i minuti del tempo solare medio. Un’ellisse, depositata sul lato inferiore del vetro zaffiro, incornicia la porzione di cielo visibile da Ginevra e da tutte le altre città situate alla stessa latitudine.

La referenza 5102 è stata lanciata nel 2002 solo in oro bianco. Nel 2007 è stata sostituita dalla versione in oro giallo, di cui sono stati realizzati in totale circa 200 esemplari.

Al secondo posto, in ordine di costo, un altro modello della Patek Philippe, il Nautilus. La sua produzione è di nicchia, con un mercato collezionistico molto quotato. In asta un esemplare ref. 5990/1A, dual time zone, cronografo, automatico, del  2015, completo di scatola e garanzia che stima 60-70 mila euro.

PATEK PHILIPPE – Importante Nautilus 5990/1A, dual time zone, cronografo, automatico, circa 2015, completo di scatola e garanzia STIMA: EUR 60.000,00 – 70.000,00

L’asta offrirà un gran numero di modelli Rolex, ben 27 esemplari. Tra questi, il più prezioso è un Daytona ‘Zenith’ ref.16528 4-Liner dial, in oro giallo 18ct., del  1989, con scatola, corredo ed expertise. Quota 40-50 mila euro.

La referenza 16528 è il primo Daytona in oro a carica automatica insieme alle referenze 16520 e 16523, rispettivamente in acciaio e acciaio/oro. L’anno di produzione di questi modelli è risalente al 1988, in occasione del 25esimo anniversario dall’introduzione del primo modello Cosmograph Daytona. La grande novità è l’introduzione di un movimento automatico, il calibro Rolex 4030, di derivazione Zenith. L’esemplare in oggetto è equipaggiato con un raro quadrante seconda serie a 4 linee, impreziosito dagli indici con brillanti.

ROLEX – Daytona ‘Zenith’ ref.16528 4-Liner dial, oro giallo 18ct., circa 1989, con scatola, corredo ed expertise

 

Il catalogo è stato curato da Matteo Bega, fondatore di Perpetual Passion e alla sua prima collaborazione con Cambi. Ecco cinque dei top lot più rappresentativi dell’asta segnalati dalla maison.

 

1
Lot. 23 IWC – Porsche Design Compass IW3510

Orologio iconico e per certi versi rivoluzionario. Nato nel 1978, in un periodo difficile a causa dell’avvento dei movimenti al quarzo, IWC siglò una partnership con Ferdinand A. Porsche e Porsche Design con l’idea di attrarre una nuova clientela, giovane e dinamica. Fu così che nacque il Compass IW3510: il primo orologio dotato di bussola, dal design fortemente riconoscibile, con una cassa in alluminio poiché l’orologio doveva essere completamente anti magnetico. Nelle versioni successive IWC optò per il titanio, essendo un materiale molto più duro dell’alluminio, più leggero e anallergico.

 

2
Lot. 67 LONGINES “Weems” Mk VIIA RAF, circa 1940

Questi orologi sono estremamente rari poiché solo circa 2.500 furono consegnati alla RAF allo scoppio delle ostilità durante la seconda guerra mondiale e molti avranno senza dubbio visto l’azione durante i primi giorni bui della Battaglia d’Inghilterra e oltre. L’orologio Longines “Weems” è stato consegnato a piloti e navigatori e presenta una ghiera esterna mobile che è impostata sulla lancetta dei secondi per calcolare la longitudine al fine di aiutare la navigazione. Questo Longines prende il nome da Lt.Cdr P.V. Weems che era un noto aviatore, navigatore e istruttore presso la Naval Officer School di Annapolis, nel Maryland, negli Stati Uniti.

 

3
Lot. 68 LONGINES – Cronografo Monopulsante “STOP AND GO”, referenza 4334

Sono note solo alcune varianti di cronografi Longines “Stop and go”, tutte estremamente rare. L’esemplare in asta ha inoltre la particolarità di avere una ghiera interna in oro giallo.

Uno “start&stop” non è un cronografo completo di per sé, ma è un cronografo continuo. La lancetta del cronografo non si ferma mai e quando l’utente preme il pulsante a ore 2, si azzera e ricomincia. Se si preme leggermente il pulsante, la lancetta dei secondi del cronografo si fermerà fino a quando non si smetterà di spingerla o spingerla ulteriormente per ripristinare il suo meccanismo. Il calibro è il 12.68Z a carica manuale Longines, usato tra il 1929 e il 1961, basato sul calibro 12L.

 

4
Lot. 87 ROLEX – 5513 Serif Dial “feet first”

Il Submariner 5513, è uno dei grandi classici della maison di Ginevra. Questo esemplare è in splendide condizioni, con un bellissimo quadrante matt “maxi dial”, e una splendida patina perfettamente uniforme anche sulle lancette. La denominazione “Serif dial” deriva da una particolarità degli indici delle ore 3,6 e 9 che presentano un piccolo “baffo”, una piccola estremità appuntita.

 

5
Lot. 96 ROLEX – Day-Date in oro bianco ref. 18039b, realizzato per la compagnia aerea Saudita “SNAS“

Il Rolex Day-Date ref. 18039b è uno dei modelli più rari e ricercati di Day-Date, in grado di combinare la cassa in oro bianco e lunetta zigrinata in oro giallo. Peculiarità di questo modello è il bracciale “Tridor”, di tipo President, con maglia centrale che abbina l’oro bianco, il giallo e il rosa. Ma l’elemento che rende questo Day-Date davvero unico è il quadrante. In corrispondenza delle ore 6 è possibile ammirare un logo poco conosciuto, ma di grande importanza. Stiamo parlando del simbolo dell’aviazione saudita SNAS, una compagnia cargo di proprietà del principe ereditario Saud bin Nayef bin Abdulaziz Al Saud. A differenza di altri quadranti personalizzati, quelli riportanti simbolo SNAS sono assai rari e poco conosciuti sul mercato.

 

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