Blue Mountain (Der blaue Berg)
1908–09
Oil on canvas
107.3 × 97.6 cm
Solomon R. Guggenheim Museum, New York,
Solomon R. Guggenheim Founding Collection, By
gift 41.505
© Vasily Kandinsky, VEGAP, Bilbao, 2020
di Karole P. B. Vail, direttrice, e lo staff della Collezione Peggy Guggenheim
Cari Amici,
Voglio iniziare i miei auguri non parlando delle difficoltà condivise da tutti in questo 2020, quanto piuttosto ricordando, ancora una volta, il ruolo che l’arte può avere nella vita di ciascuno, in momenti complicati come quello che stiamo attraversando.
L’arte è bellezza, prima di tutto, e ci ricorda che l’essere umano è capace di produrre qualcosa di sorprendente e meraviglioso. Il linguaggio dell’arte è universale, crea ponti tra civiltà e generazioni, annulla le distanze e ci unisce anche quando siamo costretti a stare lontani. I suoi molteplici messaggi si prestano all’analisi e all’interpretazione di ciascuno di noi, stimolando quelle capacità critiche quanto mai necessarie in tempi incerti in cui è più difficile confrontarsi con gli altri.
L’arte è un punto fermo: sa essere fonte di conforto e ispirazione. L’arte è resilienza, come lo siamo stati noi quest’anno, resilienti, tenaci e rivolti al cambiamento. E questo lo dobbiamo soprattutto a voi.
Il mio grazie più profondo va quindi a tutti voi che avete continuato a sostenerci, visitando Palazzo Venir dei Leoni, quando è stato possibile, partecipando a distanza alle iniziative digitali, e donando alla nostra campagna di raccolta fondi “Insieme per la PGC“.
Grazie per averci fatto sentire la vostra vicinanza, il vostro affetto, per aver condiviso idee, pensieri ed emozioni, linfa vitale per la vita della PGC.
Auguro a voi, che amate l’arte e la cultura, buone feste e un sereno Natale, ricordandovi che la vostra vicinanza e il vostro sostegno fanno la differenza.
