“Un progetto particolarmente importante, perché permette di conservare la memoria, di raccontare le storie individuali di persone che hanno reso possibile nel nostro Paese la democrazia, la costituzione e che hanno lottato, sacrificando loro stessi, e spesso la vita, e che trasmettono a noi tutti un messaggio straordinario di valori, in un momento in cui ne abbiamo grande bisogno per affrontare le sfide di questo tempo”.
Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, alla presentazione del portale “Partigiani d’Italia” realizzato dall’Istituto centrale per gli Archivi, l’Archivio centrale dello Stato, l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e la Scuola Normale Superiore con il finanziamento della Direzione Generale Archivi.
“Il portale – ha proseguito il Ministro – si collega al Museo Nazionale della Resistenza di Milano, sui cui stiamo lavorando, e che diventerà un altro luogo di conservazione e di trasmissione della memoria alle giovani generazioni. La resistenza, quando eravamo ragazzi, – ha aggiunto il Ministro – sembrava una cosa molto vicina e molto vissuta perché l’avevano fatta i nostri padri. Adesso sembra più lontana nel tempo. Quindi c’è un grande bisogno di conservazione e di trasmissione della memoria. Il portale “Partigiani d’Italia”’ è dunque un bellissimo progetto – ha concluso il ministro – su cui continueremo a lavorare e sostenere”.