L’asta di Arti Decorative del ’900 e Design de Il Ponte del 17 e 18 dicembre ha chiuso un semestre eccezionale, nonostante il periodo
Offerte telefoniche e continui rilanci sulle piattaforme online hanno confermato il successo del catalogo, costruito con speciale attenzione ai maestri delle arti decorative del ’900 italiano. Un panorama non convenzionale degli attori dell’arredo moderno ha completato la vendita all’incanto, seguita da un pubblico sempre più ampio e internazionale.
Protagonisti della prima tornata i grandi maestri del vetro d’arte di Murano che si aggiudicano i top lots della vendita: Fulvio Bianconi con un vaso “Scozzese” venduto a € 112.500, Carlo Scarpa con un vaso della serie “a pennellate” (€ 60.000) e una piccola alzata in vetro soffiato (€ 27.500), e Umberto Bellotto con “Vaso in vetro soffiato” (€ 27.500).
L’elenco delle migliori aggiudicazioni prosegue con opere e arredi firmati dai maestri italiani più noti in Italia come oltre confine: la coppia di sedie modello “Cervinia” di Carlo Mollino (€ 41.250), il piatto ornamentale della serie “Ceramiche di Shiva” di Ettore Sottsass (€ 23.750) e la coppia di grandi ciste ornamentali con coperchio “a volute” di Gio Ponti (€ 18.750). Protagonista, quest’ultimo, anche della seconda giornata d’aste, attraverso una piccola collezione di disegni e lettere istoriate dal tono privato e affettuoso, tra i quali spicca l’inchiostro su carta filigranata intitolato “Le mani”, una composizione di ventisei mani allegoriche (€ 11.875).
Arti Decorative del ‘900 e Design
17, 18 dicembre 2020
Sede: Via Pitteri 10, Milano