Ottimi i risultati ottenuti dalla vendita che Capitolium Art ha tenuto scorso 15 e 16 dicembre. L’asta della sessione autunnale dedicata all’arte antica e del XIX secolo ha acceso i riflettori su numerosi quadri, ma non solo. Protagonisti della vendita divisa in due giornate anche mobili, arredi e oggetti d’arte provenienti da alcune collezioni private caratterizzate da un’indiscutibile qualità e rilevanza.
Si è passati da opere di arte antica a soggetto sacro e storico ad arredi ed oggetti del 700-800 fino a dipinti e disegni del XIX e primissimi del XX secolo, di ambito nazionale ed internazionale. Opere di assoluto rilievo sono apparse soprattutto nella prima giornata, che ha riscosso particolare successo e attenzione da parte dei collezionisti, come testimoniano i lotti con le più alte aggiudicazioni.
Segnaliamo la “Suonatrice” dell’ambito di Paolo Caliari detto Il Veronese, un olio su tela, 106×95 cm, proveniente da una collezione privata veronese. A fronte di una stima di 2000€-4000€ l’opera è stata aggiudicata, dopo una serie di numerosi rilanci, a ben 44.100€ (lotto 168). Spostandoci in ambito veneziano, grande successo per le opere di Sebastiano Ricci e del nipote Marco Ricci. La prova di un’opera, olio su tela, 46,40×59,40 cm, è stata aggiudicata a 50.400€ (lotto 153); mentre Il satiro e il contadino, olio su tela, 90×71,5 cm è stato venduto a 63.000€ (lotto 154).
Di un secolo più tardo il San Francesco, di artista caravaggesco del XVII secolo, olio su tela, 99×72.50 cm. L’opera, stimata 4000€-6000€, dopo una lunga gara, è stata aggiudicata a 80.640€ (lotto 172). A guidare la seconda giornata dedicata alle opere dell’Ottocento, Cleopatra che fa provare il veleno sui condannati a morte di Alexander Cabanel, con un’aggiudicazione di 50.400€ (lotto 321). Di ambito internazionale anche il disegno a sanguigna su carta di Boris Georgiev, Incontro con i Paria in India, stimato 5000€-8000€ e aggiudicato a 19.530€ (lotto 432). www.capitoliumart.it
