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Ernst, Magritte e Miró guideranno l’asta surrealista di Christie’s a marzo

René Magritte, Le mois des vendanges, oil on canvas, 51.1/4 x 63 in. (127.6 x 160 cm.), Painted in 1959, Estimate: £10,000,000-15,000,000

Tre opere di Max Ernst, René Magritte e Joan Miró dalla Collezione di Claude Hersaint, uno dei più importanti collezionisti di arte surrealista del XX secolo, guideranno l’annuale Evening Sale di Christie’s The Art of the Surreal

L’asta si svolgerà il 9 marzo 2021 a Londra come parte delle aste dedicate al 20th Century da Christie’s. Il gruppo di opere comprende l’iconico Le mois des vendanges di Magritte (1959, stima: £ 10.000.000-15.000.000), Peinture di Miró (1925, stima: £ 9.000.000-14.000.000) e Cage, forêt et soleil noir di Ernst (1927, stima: £ 2.000.000-3.000.000). Insieme potrebbero portare oltre 30 milioni di sterline! Claude  Hersaint acquistò il Magritte all’asta nel 1963 per “solo” £ 6.000. Mentre gli altri due non sono mai passati sul mercato prima d’ora.

Hersaint, finanziere franco-brasiliano morto nel 1993, è nato a San Paolo nel 1904. Ha trascorso la sua prima infanzia a Manaus, prima che la famiglia tornasse a Parigi dove ha continuato la sua formazione. Nel 1921, all’età di 17 anni, visita la prima mostra dedicata a Max Ernst alla Galerie au Sans-Pareil di Parigi e acquista il suo primo dipinto. È proprio qui che è nata una passione continuata per tutta la vita per il Surrealismo. Hersaint ha fatto amicizia e ha sostenuto molti artisti, tra cui Balthus, Victor Brauner, Salvador Dalí, Oscar Domínguez, Jean Dubuffet, Marcel Duchamp, Max Ernst, Jean Fautrier, René Magritte, Joan Miró e Man Ray, così come mecenati surrealisti, poeti, mercanti e storici dell’arte.

È già abbastanza emozionante presentare all’asta un capolavoro dell’arte surrealista, figuriamoci tre – ha dichiarato Olivier Camu, (Vicepresidente, Impressionist & Modern Art, Christie’s)- Insieme, questi dipinti illustrano la ricca diversità di idee, stili, argomenti e tecniche che hanno ispirato gli artisti surrealisti per tutto il XX secolo. Il dipinto di Magritte, una delle quattro opere più grandi dell’artista ancora in mano a privati, si concentra sulla presenza inquietante del carattere eternamente enigmatico dell’uomo in bombetta. Quello di Ernst esplora le misteriose profondità di una foresta oscura e immaginaria ed è uno dei soli cinque dipinti della foresta che l’artista ha creato su questa enorme scala nel 1927, tre dei quali sono ora in importanti collezioni di musei in tutto il mondo. Quello di Miró, anch’esso dipinto su una tela straordinariamente grande, è una delle più belle della sua serie di sogni della metà degli anni ’20, ispirata al lavoro di Alfred Jarry e alle allucinazioni indotte dalla fame dell’artista. Ognuna di queste opere rappresenta un’importante dichiarazione creativa dei rispettivi artisti, mentre esploravano coraggiosamente i principi e le tecniche centrali del Surrealismo. Sono una testimonianza del conoscitore e della passione incrollabile di Claude Hersaint per il Surrealismo”.

René Magritte
Dipinto nel 1959, Le mois des vendanges rappresenta la figura totemica ed enigmatica dell’uomo con la bombetta, un personaggio familiare nel lavoro dell’artista belga. Attraverso una finestra aperta, si scorge un numero indefinito di queste figure, ognuna dipinta con sottili differenze nei tratti del viso. Come si legge nelle sue lettere, Magritte scriveva di quest’opera: “Al momento [Le mois des vendanges] è quello che meglio ci ricorda quanto possa essere strana la realtà, se si ha un senso della realtà“.

Joan Miró
Dipinta su scala monumentale, Peinture di  Miró, è stata realizzata nel 1925 ed è tra i più belli e celebri dipinti “onirici” dell’artista,  serie che si discosta dali lavori precedenti perchè inizia a esplorare un mondo interiore inconscio governato dal subconscio istintivo.

Max Ernst
Dipinto nel 1927, Cage, forêt, et soleil noir fu eseguito al culmine del suo coinvolgimento con il movimento surrealista. Quest’opera, che incorpora le nuove tecniche di grattage e frottage, presenta un muro di alberi apparentemente impenetrabile, le cui forme si sovrappongono e si incastrano, mentre un misterioso disco solare aleggia nel cielo. In primo piano, un uccellino (un possibile alter-ego dell’artista) è intrappolato in una piccola gabbia.

 

The Art of the Surreal
March 2021

Christie’s, London

 

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