Asta al miglior offerente. In arrivo quattro giornate di vendita da Babuino a Roma, dall’arte antica all’arte contemporanea, dall’archeologia agli argenti. Oggi, 15 gennaio, apre l’esposizione in via dei Greci 2/A
Tra il 19 e il 22 gennaio andranno all’incanto da Babuino a Roma oltre novecento lotti tra dipinti antichi e arredi del XIX, arte moderna e contemporanea, gioielli, argenteria e collezionismo. La particolarità di quest’asta di inizio anno è che le opere sono proposte ad offerta libera, ovvero rivolte al miglior offerente. Il catalogo si presenta ricchissimo di lotti che spaziano dall’antico al moderno, dall’arte contemporanea agli oggetti da collezione, dagli argenti ai gioielli.
Nella tornata di martedì 19 si comincia con l’archeologia per passare ai dipinti e arredi antichi. Uno stemma amerino in marmo, proveniente dall’Umbria del XVI secolo -scolpito con vaso fogliato, tre stelle e testa di armigero superiore, con cornici a volute e riccioli – è stimato dagli esperti della maison a 800-1200 euro.
Molto bella una coppia di grandi sculture da giardino di inizio XX secolo in metallo a patina verde, raffiguranti due sagittari. Sono in posa classica guarnite da elementi mitologici. Provengono da una villa nei pressi di Roma e quotano 1.500-2.000 euro.
Per i dipintisi segnala il “Ritratto di Maria Virginia Borghese” attribuito a Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639 – Parigi 1689), un olio su tela, cm. 74,5 x 61 stimato 4-6 mila e scelto come copertina del catalogo.
Proviene da una famiglia napoletana il grande olio “Paesaggio roccioso con figure” al lotto 151 stimato 2-3 mila euro. Costituisce un saggio piuttosto esplicativo di quella cultura classicista, ove le note fantastiche si fanno piuttosto evidenti rendendo la natura unico protagonista. La scioltezza della stesura pittorica, la luce che risalta la corposità materica della roccia, l’equilibrio tra classicismo e fantasia e le figure di viandanti che immerse nella natura quasi si perdono nei meandri di essa, permettono una attribuzione dell’opera al grande protagonista del paesaggismo classicista del XVII secolo, Gaspard Dughet.
Tra gli arredi si segnala un raro trumeau in ulivo, Verona inizio XX secolo di stile settecentesco, con filettature in acero. La parte superiore è a due sportelli con specchi incisi a motivi di figurini.
Nella seconda tornata sono esitati dipinti e arredi del XIX secolo. Si segnalano il lotto 367, “Fiori presso una toletta” di un pittore Italiano degli inizi XX secolo (Olio su tela, cm. 51 x 38) e il lotto 427, un tavolo circolare in mogano degli inizi del XIX secolo con piano in granito bianco e nero.
La terza tornata è dedicata all’arte moderna e contemporanea. Anche in questa sessione non mancano cicche d’autore. Una litografia (seconda matrice) di Pablo Picasso (Malaga 1881 – Mougins 1973) raffigura un “Ritratto di donna” del 1960 sarà aggiudicata al migliore offerente. E’ stata realizzata dalla stamperia Il Bisonte di Firenze, trasferendo la prima matrice, tirata in 100 esemplari, su una nuova matrice e realizzando una seconda tiratura di 600 esemplari, 400 in numeri arabi, 100 in numeri romani e 100 siglati E.A.
Stima 600-800 euro un dipinto di Nikos Kessanlis “Composizione astratta” del 1956. E’ una tecnica mista su cartone, cm. 30 x 40. Di Enzo Benedetto (Reggio Calabria 1905 – Roma 1993) è in catalogo un “Senza titolo”, una tempera su cartoncino, cm. 41 x 61 presentata a 300-400 euro.
Nella quarta e ultima tornata spiccano una coppia di lampade da terra in metallo brunito, del X secolo e una acquasantiera in argento, probabilmente dello Stato Pontificio del XIX secolo interamente sbalzata a motivi vegetali con al centro l’icona di Sant’Antonio da Padova con volto di cherubino superiore
L’asta sarà anche trasmessa in streaming e si potrà partecipare attraverso le piattaforme di online bidding “Astebabuino” – “Invaluable” e “The Sale Room”.
Ricordiamo che fino al 19 gennaio è in corso anche l’asta a tempo di “Libri antichi, libri d’arte e stampe. Edizioni dal XVI secolo, letteratura varia, incisioni, edizioni banche”
In vendita una grande quantità di libri e volumi d’arte, di letteratura, di narrativa, monografie. Significative due incisioni del ‘700, una coppia di vedute prospettiche dell’Hotel de Ville a Parigi (lotto 23) e un volume di incisioni della guerra di Crimea (lotto 66). Emergono il dizionario del repertorio morale di Pietro Berchori e quello di mitologia di Pozzoli.
L’asta a tempo include anche prime edizioni, una serie di libri dell’800 e del’900, alcuni firmati. Come un’edizione di Pablo Neruda con la dedica a Carlo Levi proveniente dalla collezione napoletana di Sergio Minussi (lotto 109) oppure “Le occasioni” di Eugenio Montale con autografo (lotto 92). Al lotto 55 un don Chisciotte illustrato da Dorè.
Non mancano i volumi illustrati, la saggistica antica, dell’800 e volumi rari d’arte su Modigliani. L’arte in generale, dall’antica alla moderna per passare ai mestieri, alle tipologie, ai volumi sull’antiquariato, ai cataloghi d’aste, le monografie di grandi artisti sia antichi che moderni.
Questa grande collezione di libri d’arte è assolutamente irripetibile perché viene da un unico collezionista che aveva collezionato per tutta la vita volumi d’arte. Ricca di edizioni molto belle che riguardano vari settori del collezionismo.
ASTA 214
Martedì 19 gennaio, ore 15.00 – Dipinti, arredi antichi, archeologia
Mercoledì 20 gennaio, ore 15.00 – Dipinti e arredi del XIX secolo
Giovedì 21 gennaio, ore 15.00 – Arte moderna e contemporanea
Venerdì 22 gennaio, ore 15.00 – Argenti, gioielli e oggettistica
Esposizione da venerdì 15 a lunedì 18 gennaio 2021
Orario continuato: 10.00/20.00
ASTA T5 A TEMPO
8 – 19 GENNAIO 2021
LIBRI ANTICHI, LIBRI D’ARTE E STAMPE
Edizioni dal XVI secolo, letteratura varia, incisioni, edizioni banche