Il ritratto di Minnay di Edouard Manet andrà in asta il 26 febbraio a Parigi da Drouot
Minnay non è una fanciulla ben vestita, con un cappellino alla moda o intenta a fare qualche attività domestica o una passeggiata. Bensì un piccolo cagnolino dipinto dal maestro francese intorno al 1879.
Ancora di proprietà dei discendenti della proprietaria del cane, Marguerite Lathuille, il ritratto è unico ed è rimasto sconosciuto sul mercato per oltre 140 anni. E’ stato incluso nel catalogo ragionato di Denis Rouart e Daniel Wildenstein (1975) e compare in asta a una stima compresa tra i 220.000 e i 280.000 euro.
Il ritratto fa parte di una serie di 8 dipinti di cani che l’artista ha realizzato intorno al 1875-1883. Ha dipinto questa tela per Marguerite, il cui padre era Gauthier Lathuille, il proprietario della locanda «Chez le Père Lathuille». Negli anni ’70 dell’Ottocento, infatti, Manet frequentava regolarmente il cabaret gestito dal padre della donna in avenue de Clichy nel quartiere Batignolles di Parigi, vicino al Café Guerbois, dove si ritrovavano gli Impressionisti.