Il Box Office del cinema 2020: crollo degli incassi, i dati del mercato italiano. Presenze diminuite del 71,18%
Il 2020 ovviamente per il cinema è stato un anno nerissimo, mesi di chiusure, uscite rinviate o cancellate. Rispetto al 2019 si è registrato al Box Office italiano nel 2020 un calo degli incassi del 71,30% e delle presenze del 71,18%. In totale l’anno scorso si sono incassati 182.509.209 € per un numero di presenze in sala pari a 28.140.682 (dati Cinetel).
Cinema chiusi causa emergenza sanitaria a partire dal 24 febbraio in alcune regioni e poi in tutto il territorio dall’8 marzo al 14 giugno, e poi – dopo un’estate di aperture contingentate – nuovamente chiusi dal 25 di ottobre.
Un inizio promettente. Alla fine del mese di febbraio, prima dell’inizio dell’emergenza, in termini di incasso il mercato registrava una crescita di più del 20% rispetto al 2019, del 7% circa sul 2018 e di più del 3% rispetto al 2017 e seguiva a un anno, il 2019, che aveva registrato il 5° miglior risultato dal 1995 in termini di incasso. Il 2020 era iniziato con l’ottimo incasso del mese di gennaio che aveva registrato il terzo miglior risultato degli ultimi 10 anni e il quarto in assoluto superiore ai 100 milioni di euro dal 1995 (anno di inizio delle attività di rilevazione Cinetel). Anche il mese di febbraio aveva regitrato un promettente segno +, sempre grazie agli incassi delle produzioni italiane.
Dall’8 di marzo in poi l’incasso 2020 è di € 33.770.655 per un numero di presenze pari a 5.356.204 biglietti venduti: rispetto allo stesso periodo del 2019 si tratta di un calo del 93,2% degli incassi e del 92,96% delle presenze.
Bene il cinema italiano. Più che dimezzati anche i nuovi film distribuiti: sono uscite in sala 246 pellicole (-277 rispetto al 2019), di queste 124 sono italiene (-93 rispetto al 2019) per una quota del 50,4% sul totale (era del 41,5% nel 2019).
Il box office della produzione italiana (incluse le co-produzioni) nel 2020 ha registrato un incasso di 103.2 milioni di € (135 milioni di € nel 2019; -23,57%) per una quota sul totale del 56,56% (nel 2019 era del 21,24%): gennaio e febbraio sono stati i mesi di Tolo Tolo di Checco Zalone (ben 46.2 milioni), Me contro Te – il film (9.5 milioni) e Odio l’estate di Aldo, Giovanni e Giacomo (7.5 milioni).
Nel 2020 la prima società di distribuzione è risultata Medusa Film con un incasso totale di 56.4 milioni di euro (quota mercato box office: 30,96%), seguita da Warner Bros. Italia (39.9 milioni; quota 21,88%), 01 Distribution (31.6 milioni; quota mercato 17,33%), Walt Disney (10.4 milioni; quota 5,72%) e Vision Distribution (8.6 milioni; quota 4,76%).
Molto più pesante il calo di quota del cinema statunitense con un risultato sul totale del 28,42% (era del 65,15% nel 2019) per un incasso di circa 51.8 milioni di € (414.3 milioni nel 2019; -87,48%). I migliori risultati di produzioni statunitense nei primi due mesi dell’anno sono stati quelli di Piccole donne (5.8 milioni), di Jumanji: the next level (5.1 milioni) e di Dolittle (4.5 milioni).
Schermi in autmento. In controtendenza c’è la crescita del numero di complessi (+86) e di schermi (+122) presenti e attivi nel campione Cinetel rispetto al 2019 (per un numero complessivo pari a 1.309 cinema e 3.667 sale). Un aumento dovuto a 152 nuove arene estive – corrispondenti a 158 schermi aggiuntivi rispetto al 2019.