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WopArt 2020, buona la prima! Successo di pubblico e vendite per la virtual fair

WopArt 2020
Maurice Esteve (1904 – Culan – 2001), Abstract Composition,1959, watercolour and pencil on paper, 50 x 39.6 cm, (19.7 x 15.6 inch), lower centre: “246 A”, verso: “No. 246 A 1959, Courtesy W&K – Wienerroither and Kohlbacher

WopArt 2020: successo di pubblico, vendite e trattative per la V edizione della Fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d’arte su carta che si è tenuta in “Virtual Fair”, a causa delle restrizioni imposte dalle norme di contenimento anti Covid-19

I numeri non mentono. Sono loro a decretare la riuscita dell’iniziativa espositiva virtuale proposta da WopArt, dal 26 novembre 2020 al 10 gennaio 2021, e raccontano di 44.735 visite al sito www.wopart.ch e di 6.474 visualizzazioni delle pagine dei 40 espositori internazionali, con oltre 400 opere presentate. I collezionisti sono arrivati sulla piattaforma da 11 Paesi del mondo (Cina, Colombia, Egitto, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera).

WopArt 2020
Véronique Arnold, Écriture lumineuse, 2019, Courtesy Buchmann Galerie

Le opere più vendute e ricercate sono state complessivamente quelle offerte con un range di prezzi tra 20.000 e 80.000 Chf. di autori moderni e contemporanei storicizzati. Al secondo posto i lavori di talenti contemporanei emergenti che hanno attirato l’attenzione su un segmento di valori tra 10.000 e 50.000 Chf. L’interesse per alcuni lavori di grandi maestri offerti a cifre considerevoli (tra 100 e 500 mila Chf.) si è orientato nel contattare i galleristi per fissare appuntamenti fisici post-fiera al fine di esaminare dal vivo l’opera. 

Non immaginavamo un successo simile – afferma Paolo Manazza, direttore di WopArt – per una Virtual Fair che, a dire il vero, abbiamo dovuto inventarci all’ultimo momento nel giro di un mese. Dobbiamo ringraziare lo staff Digital di We Web Company, la società italiana che edita il quotidiano d’arte ArtsLife, che ha compiuto un vero miracolo nei tempi e nella qualità dell’esposizione virtuale. Certo le vendite online in opere d’arte non potranno mai eguagliare quelle realizzate in presenza, ma dai risultati finali ottenuti è evidente che anche sul fronte delle vendite online qualcosa di importante si sta muovendo anche nel settore dell’arte”.

WopArt 2020
Alexej von Jawlensky (Torschok 1864 – 1941 Wiesbaden), Bouquet à l‘heure bleu,1937, Oil on cardboard, signed and dated lower left: ‘A. Jawlensky 37’, 21.7 x 13.4 inch, Courtesy Thole Rotermund Kunsthandel

Per la VI edizione di WopArt, in programma a fine settembre 2021, l’idea è di affiancare a un’edizione in presenza anche una versione Virtual per creare un nuovo modello di Fiera ibrida dove il fisico e il virtuale possano intrecciarsi e potenziarsi reciprocamente.

Stiamo lavorando per cercare una Responsabile dello sviluppo internazionale collezionisti che gestisca e sviluppi il patrimonio -delle registrazioni, vendite e trattative- acquisito con la Virtual Fair – prosegue Manazza – Abbiamo anche in mente di potenziare il Comitato Scientifico della Fiera e il settore commerciale, coordinato da Irene Giardini. Una cosa è certa, il segmento delle opere su carta continua a implementare la sua attrattiva nei confronti di un pubblico orizzontale di collezionisti, dai neofiti a quello dei coltissimi. WopArt è il più importante appuntamento al mondo dedicato ai Works on Paper. E Lugano, con la bellezza del suo paesaggio, accompagna la nostra avventura”.

Anche Irene Giardini, responsabile dei rapporti con le Gallerie tira le somme alla conclusione di questa V edizione di WopArt realizzata esclusivamente in realtà virtuale:

possiamo ritenerci soddisfatti e piacevolmente sorpresi dai risultati. Trattandosi della prima esperienza, non solo per noi organizzatori ma anche per i galleristi e i loro collezionisti, sapevamo di essere alla prova. Tuttavia l’adesione di importanti gallerie ha permesso a WopArt di inserirsi in un circuito dal respiro internazionale, registrando diverse vendite, importanti trattative e un sorprendente numero di visitatori”

Anche quest’anno, oltre agli stand, WopArt presentava una serie di mostre collaterali. Prima fra tutte quella dedicata ai capolavori su carta provenienti dalla collezione internazionale di BNP Paribas, Main Sponsor della manifestazione. BNP Paribas in un momento critico come l’anno appena vissuto ha voluto incrementare l’apporto di sponsorizzazione alla Fiera dimostrando di credere al progetto.

Francis Picabia 1879 – 1953, Contre l’embarras, 1924, Signed and dated lower right: “Francis Picabia 1924”, Inscribed lower left: “Contre l’embarras / de mon coeur qui a brisé la glace”, Watercolor and pencil on paper, Sheet: 33 x 25.4 cm, Courtesy Richard Saltoun Gallery

Molto apprezzati anche le Virtual Room di Eberhard orologi, allestita insieme al prestigioso showroom retail luganese, Mersmann e di Swiss Logistic Center un’azienda con un’ampia gamma di servizi di custodia, trasporto e valorizzazione delle opere d’arte rivolti ai collezionisti internazionali. Infine la personale di Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969) che proponeva una serie di sue opere in una Virtual Room con la curatela dello storico dell’arte e critico parigino Ami Barak. Queste iniziative hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico con una media di oltre 1600 visite di utenti ciascuno che entravano direttamente nelle sale espositive virtuali o tramite la pagina The Show e vi restavano a visitarlo mediamente per oltre 1’ e 30”.

 

Ilya – Emilia Kabakov, The Chess Game, 2003, Drawing, Colour pencils on paper, 27×36,5 cm, Cortesy Galleria Lia Rumma

WOPART LUGANO VIRTUAL FAIR
27 novembre 2020- 10 gennaio 2021

www.wopart.ch

Facebook: @WopArtFair
Instagram: @wopartfair
#Wopart

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