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WopArt e ArtVerona. Al via i nuovi progetti in digitale

Uno scatto dell’allestimento dell’edizione 2019 di WopArt

Al via questa settimana la V edizione di WopArt, la Fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d’arte su carta e le iniziative digitali di ArtVerona, che parte con il Digital Black

Prosegue l’annus horribilis per le fiere d’arte e cambiano ancora le carte in tavola. Solo pochi giorni fa è arrivato l’annuncio dello slittamento dell’edizione “fisica” di Art Basel Hong Kong da marzo 2021 a fine maggio. La speranza è che tra sei mesi l’impatto della pandemia, anche sulle restrizioni ai viaggi internazionali, sarà ridimensionato.

Il digital, però, sembra continuare a venire in soccorso fornendo alternative che sembrano valide nel contesto del periodo. Il colosso TEFAF, per esempio, ha chiuso con successo la sua prima edizione solo online a inizio novembre. Ha proposto un unico capolavoro per ciascuno dei 280 espositori. Le vendite sono state molte e alcune milionarie, come quella del dipinto di Vilhelm Hammershøi “Interno con Donna in Piedi” venduto da Donna Galleries per 5 milioni di dollari.

Anche in Italia e in Canton Ticino le fiere stanno rimescolando le carte, alcune spostandosi online e cercando nuove strategie per soddisfare pubblico ed espositori.

WopArt 

La quinta edizione della fiera dedicata alla opere su carta WopArt, che era stata posticipata da settembre a fine novembre, ha annullato lo svolgimento fisico della fiera di Lugano e si è trasferita in “Virtual Fair”. La V.I.P. preview si terrà giovedì 26, dalle ore 15.00 su www.wopart.ch. Poi, dal 27 novembre, sarà online gratuitamente per un mese.

Tra le gallerie si segnalano sia new entries come la Galerie Jean-François Cazeau (Francia), la Thole Rotermund Kunsthandel (Germania), la Galerie Stefan Hildebrandt (Svizzera), la Patrick Heide Contemporary Art (UK) sia importanti nomi che hanno fatto la storia e decretato il successo di WopArt, come Massimo De Carlo (Italia, UK, Francia, Cina), Galleria Lia Rumma (Italia), Monica De Cardenas (Italia, Svizzera), W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.), Richard Saltoun Gallery (UK), o ancora Carzaniga (Svizzera), Tornabuoni Art (Svizzera, UK, Francia, Italia), Buchmann Galerie (Svizzera)

Gustav Klimt
STUDY FOR THE PORTRAIT OF ADELE BLOCH-BAUER, 1903
Black chalk on paper, 452 x 316 mm (17.8 x 12.4 inch)
Strobl Cat. rais. no. 1062
Provenance Private Collection, New York.
Price 190.000 €
In vendita da W&K – Wienerroither & Kohlbacher nell’edizione digitale di Wopart (27 novembre – 27 dicembre 2020)

Tra le opere offerte segnaliamo da W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.) una carta di Egon Schiele del 1918 (450 mila) e uno studio per il ritratto di Adele Bloch-Bauer di Gustav Klimt (190 mila); Lia Rumma porta disegni di William Kentridge (da 70 mila a 300 mila); Raffaella De Chirico un “Senza titolo” di Carla Accardi (25 mila) e uno di Carol Rama (15 mila); Dep Art un “Senza titolo (Scimmie)” di Alighiero Boetti (30 mila).

Tra gli altri maestri dell’arte moderna e contemporanea, si segnalano anche Ilya-Emilia Kabakov, The chess game (Galleria Lia Rumma, Italia), Kawita Vatanajyankur, Shuttle ([dip], Svizzera), Francis Picabia, Contre l’embarras del 1924 (Richard Saltoun Gallery, UK), Veronique Arnold, Ecriture lumineuse (Buchmann Galerie, Svizzera),  Maurice Esteve, Abstract Composition del 1959 (W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.), Julius Bissier, Monti del 1960 (Carzaniga, Svizzera), Alexej von Jawlensky, Bouquet à l’heure bleu del 1937 e Variation: snowflakes del 1915 (Thole Rotermund Kunsthandel, Germania), Diego Perrone, Senza titolo (Massimo De Carlo, Italia, UK, Francia, Cina).

Oltre agli stand delle più prestigiose gallerie italiane, svizzere ed europee, la V edizione di WopArt aveva in programma due grandi mostre collaterali La prima, dedicata ai capolavori su carta provenienti dalla collezione internazionale di BNP Paribas si terrà anch’essa virtualmente in una BNP Paribas Room. L’altra, una preziosa selezione di trenta acquerelli di Hermann Hesse, custoditi nella Fondazione Hesse di Montagnola (Svizzera), sarà invece riproposta nella VI edizione di WopArt a fine settembre 2021.

ArtVerona

Se il pubblico di WopArt è più internazionale e le opere che propone possono raggiungere prezzi elevati, la fiera d’arte contemporanea ArtVerona -che era già slittata a dicembre e ha posticipato al 2021 la 16ª edizione in presenza- ha cercato di inventarsi qualcosa di nuovo, puntando sul “digitale” e proponendo opere con prezzi più accessibili.

Interessante il “Digital Black“, il “Black Friday” italiano dell’arte contemporanea che sarà il 27 novembre. “Non una fiera virtuale, ma un’opportunità di dialogo, incontro e scambio che viene offerta gratuitamente a espositori e pubblico sulla piattaforma Artshell”. Collegandosi all’evento di promozione commerciale più famoso al mondo, l’intento è incuriosire un pubblico più ampio e diversificato dai soli addetti ai lavori, limitando l’arco temporale della proposta.

Piero Dorazio
Scaletta, 1973
olio su tela, cm 100x50x4,
courtesy Mazzoleni
prezzo: 90.000 euro
In vendita da Mazzoleni durante il “Digital Black” di ArtVerona, il “Black Friday” italiano dell’arte contemporanea il 27 novembre

Ogni galleria aderente proporrà per 24 ore una sola opera al costo più basso possibile e non più ripetibile, cercando di arrivare anche a un pubblico generico. Solo per fare qualche esempio, sarà possibile acquistare un Piero Dorazio (Scaletta, 1973) da Mazzoleni (Torino, Londra) a 90 mila euro (contro i 110 mila del prezzo di listino) e una “Natura morta con fornello” del 1961 di Renato Guttuso dalla Galleria de’ Bonis (Reggio Emilia) a 38.400 euro (vs 48 mila di listino). Sarà boom di vendite anche per l’arte?

La seconda iniziativa sarà Digital Yellow che inaugurerà il 4 dicembre e durerà fino al 14 dicembre 2020. Consente a ogni galleria di caricare e presentare a collezionisti e appassionati da un minimo di 5 fino a un massimo di 15 lavori di artisti rappresentati.
Di questo programma fa parte anche la nuova edizione di Level 0, l’importante format che invita musei e da quest’anno anche fondazioni private a individuare un artista italiano tra quelli presentati sulla piattaforma, da promuovere all’interno della programmazione futura dell’istituzione. Numerose sono le realtà che hanno voluto dare un segnale di supporto al sistema dell’arte italiano aderendo anche all’iniziativa online di ArtVerona.

Infine il terzo progetto digitale è Digital White by ANGAMC. E’ rivolto alle gallerie iscritte all’associazione ANGAMC, partner del progetto digitale di ArtVerona. Si svilupperà dal 15 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021 nella modalità di un Solo Show, in cui si potranno approfondire e mostrare da un minimo di 5 e fino a 10 opere di un solo artista.

 

 

WOPART – LUGANO TRASFERITASI IN “VIRTUAL FAIR”
V EDIZIONE DAL 27 NOVEMBRE AL 27 DICEMBRE 2020
www.wopart.ch

 

ARTVERONA
Digital Black – 27 novembre 2020
Digital Yellow – 4/14 dicembre 2020
Digital White by ANGAMC – 15 dicembre 2020 – 10 gennaio 2021
www.artverona.it

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