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Phillips: 760.4 milioni nel 2020 (-16%), dominano le aste in Asia

Phillips

PhillipsAnche Phillips ha rilasciato ufficialmente i risultati dell’anno appena concluso. Le vendite complessive hanno totalizzato 760,4 milioni di dollari nel 2020 (-16% rispetto al 2019). Le aste hanno raggiunto oltre 648 milioni e le private sale 113,2 milioni

Il coinvolgimento digitale è sempre stato una priorità assoluta per Phillips e l’accelerazione digitale del 2020 su tutti i fronti è stato uno dei lati positivi dell’anno. Il 2020 ha visto un:

-Aumento del 254% dei download dell’app Phillips
-Aumento del 136% dei nuovi account online e aumento del 62% del numero di nuovi visitatori su phillips.com
-Aumento del 50% delle proprietà vendute online poiché Phillips ha ospitato 25 vendite indipendenti solo online nel 2020
-Aumento del 635% delle vendite online in Asia
-Nuovo prezzo record per un’opera acquistata online in un’asta Phillips nell’asta di orologi di novembre a Ginevra quando il Patek Philippe Reference 2523/1 in oro rosa è stato venduto a un offerente online in Germania per CHF 4.991.000 (USD 5.532.024 / GBP 4.214.400)

Dal punto di vista delle percentuali, le perdite di Phillips si possono paragonare a quelle delle major (che però hanno fatturati completamente differenti, molto più alti) e sono state esattamente in linea con uno dei suoi principali concorrenti, Sotheby’s, che ha registrato un calo del 16% nel 2020. Christie’s, invece, ha visto un calo del 25%.

Il dipinto di David Hockney “Nichols Canyon” (1980) venduto per 41 milioni di dollari a New York a dicembre 2020, è stato il miglior  risultato dell’anno della casa d’aste.

David Hockney, Nichols Canyon

NUOVE PIATTAFORME DI VENDITA E INNOVAZIONI

Nel 2020, Phillips ha introdotto Gallery One, una nuova ambiziosa esperienza di aste digitali per l’acquisto e la vendita di opere d’arte. Non vincolato dal tradizionale calendario delle aste, ogni lotto viene caricato e aperto alle offerte in modo indipendente per sette giorni. Questa destinazione digitale dinamica semplifica l’esperienza dell’asta per portare sul mercato opere fresche con una privacy e una selezione senza rivali, offrendo ai clienti l’opportunità di acquistare e vendere rapidamente tramite asta.

A settembre, è stato lanciato Flawless, che offre gioielli eccezionali per l’acquisto immediato, su Phillips.com e una partnership con la start-up tecnologica Articker, una piattaforma che estrae dati su centinaia di migliaia di artisti, monitorando il mondo dell’editoria artistica globale. Questo strumento consente agli specialisti di confermare e identificare le tendenze del mercato, oltre a fornire associazioni uniche tra artisti per indirizzare gli acquirenti in un modo nuovo.

IL QUINTO ANNIVERSARIO IN ASIA HA SEGNATO UN ANNO STRAORDINARIO

Phillips continua a crescere in modo significativo in Asia, con vendite all’asta a Hong Kong aumentate di oltre il 24% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 152 milioni di dollari (1,18 miliardi di HK $), segnando l’anno migliore nella storia dell’azienda nella regione. L’intensa domanda da parte dei collezionisti asiatici è stata evidente nelle sale commerciali globali di Phillips, con i clienti asiatici che rappresentano una parte significativa delle vendite mondiali di Phillips e hanno acquisito la metà delle prime dieci opere vendute all’asta a livello globale.

La nostra espansione in tutta l’Asia ha contribuito ai successi di quest’anno. Le vendite di Phillips di “20th Century & Contemporary Art” a Hong Kong sono state le nostre più riuscite fino ad oggi nella regione, in parte grazie anche alla collaborazione con Poly Auction. Questa è stata la prima volta che una casa d’aste occidentale ha unito le forze con una nella Cina continentale” ha commentato Edward Dolman, amministratore delegato.

Tra le novità del 2021, Phillips prevede di aprire una nuova sede a New York al 432 di Park Avenue in primavera e  uno spazio espositivo permanente a Los Angeles nel corso dell’anno.

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