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“Via Renato Gattuso”. Il pittore o l’allenatore? Divertente gaffe a Magnago

Via Renato Gattuso, a Magnago (foto Corriere della Sera) Via Renato Gattuso, a Magnago (foto Corriere della Sera)
Via Renato Gattuso, a Magnago (foto Corriere della Sera)
Via Renato Gattuso, a Magnago (foto Corriere della Sera)

A Magnago un equivoco partorisce un cartello che mixxa il grande artista post cubista e poi neorealista Renato Guttuso e l’irruento ex calciatore, oggi allenatore, Gennaro “ringhio” Gattuso

Ci sono nomi di scrittori, artisti e intellettuali importanti, da Antonio Fogazzaro a Donato Bramante, ad Antonio Ligabue. Questa la scelta del comune dell’hinterland milanese, che ha pensato bene di “impreziosire” un nuovo quartiere residenziale intitolando le strade a grandi personaggi della cultura italiana. Poi, però, chi imboccasse una stretta via chiusa di Magnago – questo il comune – sarebbe costretto a fermarsi a riflettere. “Via Renato Gattuso”.

E giù a maledire la propria impreparazione, il livello della scuola italiana, e altri luoghi comuni. Chi sarà mai Renato Gattuso? Se lo è chiesto anche qualche responsabile della toponomastica magnaghese, che alla fine ha dovuto prendere atto del grave – ma alla fine anche divertente – equivoco, segnalato dal Corriere della Sera: che aveva portato a un mix fra il grande artista post cubista e poi neorealista Renato Guttuso e l’irruento ex calciatore gloria del Milan e della nazionale, oggi allenatore del Napoli, Gennaro “ringhio” Gattuso. Topica risolta, il cartello è stato rimosso e – per ora? – la viuzza è tornata anonima.

 

Renato Guttuso

Probabilmente tornerà presto a Magnago con il corretto nome, che la dedica a Renato Guttuso. Nato a Bagheria nel 1911 e scomparso a Roma nel 1987, Guttuso è stato un grande pittore e anche politico. Protagonista della pittura neorealista italiana nell’area del Fronte Nuovo delle Arti. Frequentatore di Parigi e dei massimi artisti che operavano nella Ville Lumiére, conobbe Picasso e importò in Italia le novità neocubiste. La sua arte, poi vicina all’espressionismo, fu sempre caratterizzata anche dal forte impegno sociale, che lo portò anche all’esperienza politica come senatore del Partito Comunista Italiano per due legislature, durante la segreteria di Enrico Berlinguer.

https://comune.magnago.mi.it/

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