Human Rights: a Roma, la storia dell'ONU (e del mondo) attraverso 160 immagini

Human Rights: a Roma, la storia dell’ONU (e del mondo) attraverso 160 immagini

di Camilla Piccinini

Un giovane rifugiato palestinese in un centro di accoglienza a Damasco in attesa di raggiungere un campo profughi. 1948, Damasco, Siria, © courtesy UN Photo (dettaglio)

La storia dell’ONU e del mondo contemporaneo attraverso le vicende che hanno avuto per protagoniste le Nazioni Unite nelle più belle immagini della United Nations Photo Library. Riapre a Roma, presso lo Spazio5, la mostra Human Rights. Fino al 12 marzo.

Inaugurata in occasione della ricorrenza del 75° della nascita delle Nazione Unite il 24 ottobre 2020, Human Rights è stata poi sospesa a causa dell’aggravarsi della pandemia di Covid 19. Attualmente in programma fino al 12 marzo 2021, la mostra curata da Alessandro Luigi Perna è ospitata dallo Spazio 5 di Via Crescenzo 99/D, a Roma. Decine di immagini provenienti dalla United Nations Photo Library ripercorrono la storia dell’ONU e del mondo contemporaneo, accompagnate da testi di taglio giornalistico-editoriale.

L’esposizione fa parte di History & Photography, un progetto analogico e digitale che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando gli archivi storici fotografici italiani e internazionali, pubblici e privati, e rendendoli fruibili al grande pubblico e a scuole e università.

Pattuglia di soldati del contingente svedese delle Forze delle Nazioni Unite, Leopoldville, Congo, 1961 ©
courtesy UN Photo

160 le fotografie esposte, (di cui circa 60 stampate e le altre proposte in foto-proiezione su grande schermo), con un focus sulle più importanti missioni civili e militari di cui l’ONU è stata protagonista. In primo luogo, la mostra mira a raccontare come è cambiata nel corso del tempo la sensibilità del pianeta nei confronti di alcune della questioni di fondo che animano le società contemporanee: dalla povertà all’assistenza sanitaria, dalla democrazia alla sostenibilità ambientale. In secondo luogo, sollecita una riflessione sulla struttura dell’ONU e le sue contraddizioni, sia politiche che ideologiche, derivanti dal fatto che molti dei Paesi che aderiscono alle Nazioni Unite non ne condividono di fatto i principi fondanti.