Una delle gallerie più potenti del mondo ha affidato le sue chiavi a uno degli artisti più famosi del mondo. Damien Hirst organizzerà tutti le nella sede londinese di Gagosian in Britannia Street per tutto il prossimo anno. Secondo le prime notizie le esibizioni saranno incentrate tanto sulle opere di Hirst quanto su quelle di altri artisti.
Come nel resto del mondo, anche nel Regno Unito il mondo dell’arte si muove a singhiozzi causa pandemia. Nonostante sembrava impossibile, in queste circostanze, aspettarsi clamorose novità, ecco che arriva la notizia pronta a smentirci.
Il debutto di Hirst in Britannia Street sarà una mostra dei suoi dipinti e sculture iper realistici nominata Fact, iniziata nel 2000, in cui l’artista sfida la realtà con le sue fedelissime riproduzioni. “Il concetto di variazione sulla verità mi sembra rilevante in questo momento“, ha detto il direttore di Gagosian Millicent Wilner.
Tra le opere in mostra, una grande tela raffigurante una farfalla (dal 2009), un altro che riporta una serie di scaffali che raccolgono prodotti per la pulizia (2015) e un dipinto dell’incendio avvenuto nel 2019 a Notre-Dame, Parigi.
Sembra inoltre che Michael Craig-Martin abbia concesso in prestito un dipinto del 2008 che mostra se stesso con in mano il famigerato teschio tempestato di diamanti di Hirst per la mostra.
Non è la prima volta che Hirst si cimenta nella curatela. La sua galleria di Newport Street, sempre a Londra, ha allestito una mostra dei primi lavori dell’artista stesso, intitolata End of a Century, lo scorso autunno. Ha anche ospitato esibizioni di altri artisti, come la mostra del 2016 dedicata a Jeff Koons, con opere provenienti dalla collezione di Hirst stesso.
Tornando ancora più indietro, Hirst ha mosso i primi passi come curatore nel lontano 1988, quando ha organizzato Freeze, una mostra composta principalmente da opere dei suoi colleghi del collettivo YBA a Goldsmiths, tra cui gli artisti Mat Collishaw, Gary Hume e Sarah Lucas .
L’attesa per vedere la prima mostra cresce al pari del dubbio circa quando questo avverrà. Dopo un periodo di chiusura, le gallerie hanno riaperto brevemente a dicembre, ma sono state improvvisamente richiuse poche settimane dopo, quando la pandemia è peggiorata di nuovo. Molto dipenderà dunque dalla curva di contagio e le relative decisioni che le autorità britanniche attueranno.
