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Christo e Jeanne-Claude: successo fragoroso nell’asta di Sotheby’s

Unwrapped Part II, Lot 159, Greg Constantine License plate Christo Unwrapped Part II, Lot 159, Greg Constantine License plate Christo
Christo and Jeanne-Claude, Gates Photo by Wolfgang Volz © The Estate of Christo V. Javacheff
Christo and Jeanne-Claude, Gates Photo by Wolfgang Volz © The Estate of Christo V. Javacheff

28 tra le più importanti opere che Christo e Jeanne-Claude hanno realizzato e collezionato sono state battute in asta, a Parigi, da Sotheby’s. Il risultato è stato incredibile: $9 milioni di ricavato e stime triplicate; tre record in asta per Christo; 100% di venduto. Ora cresce l’attesa per la fine della seconda parte dell’asta, che propone online 347 lotti.

Era un successo annunciato e così è stato. Ma Unwrapped, the hidden world of Christo and Jeanne-Claude ha superato anche le più rosee aspettative, triplicando il ricavo stimato e raccogliendo nella serata di mercoledì $9,772,580. La prima parte dell’asta, che ha posto l’attenzione sulle opere realizzate e collezionate dal duo artistico scomparso di recente, ha fatto registrare un tutto venduto, con il record in asta di Christo battuto per ben tre volte all’interno della stessa sessione. Il 75% dei lotti hanno superato, e di gran lunga, le stime più elevate. Un fragoroso trionfo che Sotheby’s si augura possa continuare anche nella seconda tornata di vendite, aperta online fino a giovedì.

La vicenda di quest’asta, se vogliamo, ha inizio nel 1964 quando Christo and Jeanne-Claude giungono a New York e aprono il loro studio al 48 di Howard Street, a SoHo. Qui, dove lavoreranno e vivranno per il resto delle loro vite, vengono in contatto con diversi artisti. Su tutti Claes Oldenburg, scultore noto per le opere che riprendono oggetti d’uso contemporaneo o beni alimentari, con cui condivisero per un periodo lo studio. Con lui ha inizio la pratica di condividere suggestioni e scambiarsi le rispettive opere. Da qui nasce la collezione battuta ieri a Parigi: «È l’universo intimo in cui vivevano gli artisti, non il loro personaggio pubblico» ha raccontato l’esperto di Sotheby’s Simon Show.

Lot 19, Christo, The Umbrellas (Joint project for Japan and USA)
Lot 19, Christo, The Umbrellas (Joint project for Japan and USA). Sold for $2.1 million

Soffermiamoci dunque sui 28 lotti battuti mercoledì, evidenziando gli highlight della serata. Il ruolo principale se lo sono preso i disegni preparatori per yellow Californian umbrellas, che hanno stabilito un nuovo record per l’artista bulgaro: $2.1 milioni (lotto 19). Molto apprezzati anche i disegni realizzati per blue Japanese umbrellas che hanno hanno raggiunto $1,5 milioni (lotto 20). Entrambi i lavori erano stati stimati a 200.000-300,00 euro. Prima di quest’asta il precedente record per Christo era di $596.432.

Nelle fasi iniziali dell’asta un classico Package di Christo è stato venduto per $632.255 (lotto 5) e i disegni preparatori dell’artista per il confezionamento del Pont-Neuf hanno raggiunto $573.486 (Lotto 14, stima EUR 200.000-300.000). Sotheby’s rende noto inoltre che i disegni preparatori di Christo per The Gates, Project for Central Park, New York City, proposti in vendita privata, sono stati venduti a un collezionista americano.

Christo and Jeanne-Claude, Drawings for blue Japanese umbrellas and Pont-Neuf
Christo and Jeanne-Claude, Drawings for blue Japanese umbrellas ($1,5 million) and Pont-Neuf ($573.486)

L’amata sedia Rietveld di Christo e Jean-Claude, una delle pochissime cose che hanno portato via con loro quando la coppia emigrò a New York da Parigi, ha più che raddoppiato la propria stima raggiungendo $260.090 (Lotto 8, stima EUR 80.000-120.000). La coppia aveva ricevuto la sedia direttamente dal celebre designer olandese Martin Visser, in cambio di uno dei pacchetti di Christo.

Lucio Fontana è stato uno dei primissimi ad acquisire un’opera di Christo, molto tempo prima del loro incontro avvenuto a Milano nel 1963. Allora Fontana aveva 64 anni; Christo e Jeanne-Claude ne avevano appena compiuto 28. Prima di lasciare Milano, Fontana aveva invitato Jean-Claude a scegliere un’opera da lui realizzata. Lei scelse un caratteristico Concetto spaziale, Attesa su tela naturale, venduto da Sotheby’s per $1,1 milioni (Lotto 11, stima EUR 300.000-500.000).

Lot 11, Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attesa, 1963. Dedicated A Jeanne-Claude
Lot 11, Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attesa, 1963. Dedicated A Jeanne-Claude. Sold for $1,1 million

Un monocromo blu di Yves Klein ha più che raddoppiato la sua stima massima con il martello che ha battuto per $529.409 (Lotto 3, stima EUR 200.000-150.000). Yves Klein aveva regalato il dipinto al coppia nel 1962 in cambio di un ritratto che Christo aveva fatto di Klein e sua moglie per celebrarne il matrimonio.

Non poteva mancare ovviamente Claes Oldenburg, la cui Bacon and Egg: Ice Cream, and Beef Steak ha quasi raddoppiato la stima iniziale con il martello che lo ha aggiudicato per $99,014.

Nuovo record d’asta anche per William Copley, uno degli amici più intimi della coppia a New York. Lady Windermere’s Fan, scambiata con l’artista per un’altra opera a metà degli anni ’60, è stata venduta oggi per la cifra record di $ 305.988 (lotto 15, stima EUR 50.000-70.000).

La storia non è ancora finita, ma vive in queste ore le sue battute finali. Difatti 347 lotti sono ancora all’incanto, proposti in un’asta online che, iniziata l’8 febbraio, andrà a concludersi giovedì 18. La totalità dei lotti, nelle stime iniziali, avrebbero dovuto raggiungere circa i $4 milioni. I primi 28 lotti (i più preziosi, è vero) hanno già più che raddoppiato la stima. Cresce dunque l’attesa per conoscere i risultati finali di un’asta che ha già fatto storia.

Unwrapped Part II, Lot 159, Greg Constantine License plate Christo
Unwrapped Part II, Lot 159, Greg Constantine License plate Christo

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