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Cult Fiction. Il Centro Pecci di Prato riparte con la fotografia di Marialba Russo 

Foto di Josef Koudelka che ritrae Marialba Russo nel 1980 in Calabria

Marialba Russo torna al Centro Pecci di Prato con la serie Cult Fiction, inaugurando la ripartenza del museo. A partire dal 15 marzo e fino al 15 aprile 2021.

Fermenti politici, culturali, lotte operaie e lotte femministe. Prima di muoversi verso una fotografia via via più evocativa e poetica, Marialba Russo ha documentato gli anni ’70 con sguardo antropologico.

A ospitarne l’opera è il Centro Luigi Pecci di Prato, che sceglie la fotografia per la sua ripartenza primaverile. A seguire la mostra Vuoto di Jacopo Benassi è il ritorno della fotografa nata a Napoli nel 1947. Marialba Russo, infatti, era già stata presente nel museo nel 2019 con la mostra Soggetto Nomade. Cult Fiction, a cura di Cristiana Perrella, presenta una serie fotografica che riprende in modo sistematico i manifesti dei film a luci rosse apparsi nelle strade di Napoli tra il 1978 e il 1981,  rappresentativi sia della spinta verso la liberazione sessuale di quegli anni, che di una raffigurazione ancora fortemente oggettificata del corpo della donna. In un allestimento che riproduce la materia effimera e l’impatto forte della pubblicità stradale, vengono presentati oltre 100 scatti, scelti tra i più significativi della serie.

 

https://centropecci.it/

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